Era impegnato a scalare la cima Cashan, sulla cordigliera delle Ande, con un altro alpinista cileno. Il ricordo del fratello

Dramma in Perù: l’alpinista trentino Tomas Franchini, 35 anni, è stato trovato morto. Stava scalando la cima Cashan, sulla cordigliera delle Ande, con un altro alpinista cileno.

Franchini era noto per le sue numerose imprese. Ha scalato il Monte Edgar in Cina nel 2017, ha ottenuto due candidature al Piolet d’Or e ha vinto due volte il premio «Paolo Consiglio» del Club alpino accademico italiano.

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Dramma in Perù, trovato morto l’alpinista Tomas Franchini

Il fratello Silvestro ha ricordato Tomas come il migliore di tutti in montagna. Cristobal Señoret Zobeck, il compagno di cordata, ha espresso la sua ammirazione per Tomas su Instagram. Ha ricordato la sicurezza che trasmetteva Tomas nel muoversi sulle montagne, il suo rispetto per la natura e la sua gioia per ogni passo e respiro in montagna.

«Mi hai invitato a questo bellissimo progetto, la più bella via che abbia mai fatto in vita mia, essere stato al tuo fianco in questi giorni è una fortuna incomparabile, farò tesoro di ogni secondo in cui sono stato al tuo fianco, mi sento molto fortunato a poter dire che sei mio amico, mio fratello», ha scritto Zobeck. «Hai percorso la cresta in modo incomparabile, muovendoti con molta calma e godendoti le tue montagne, nel luogo in cui eri più felice e appagato, non ho mai pensato che con un alpinista come te ci potesse essere un viaggio di non ritorno, mi hai sempre trasmesso quella sicurezza che avevi nel muoverti nel tuo cosiddetto tempio, le montagne, con un’etica e dei valori ammirevoli, rispettando, imparando, godendo di ogni passo e di ogni respiro in esse».

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