Sono immagini terribili quelle provenienti dalle telecamere di videosorveglianza dell’A12. Domenica 2 giugno, infatti, per ragioni ancora al vaglio degli inquirenti, un’auto con alla guida due turisti, si è schiantata a folle velocità contro il casello di Rosignano. Nell’impatto, devastante, sono state coinvolte diverse auto e il bilancio finale è di 3 vittime e 6 feriti.

Turisti si schiantano contro un casello in A12: la ricostruzione dell’incidente

Secondo le informazioni al riguardo, la tragedia è avvenuta intorno alle 13:00 di domenica 2 giugno. Nel filmato si vede chiaramente una Honda con all’interno due turisti, schiantarsi contro il casello di Rosignano. Ignoti, attualmente i motivi della tragedia ma la mancanza di segni di frenata sull’asfalto suggerirebbero un possibile malore dell’uomo alla guida della vettura chi ha travolto tragicamente una Fiat 500 ferma al casello. Le vittime dello schianto sono il 61enne Robert Fendt, la 68enne Maria Schubert e l’incolpevole guidatore della 500, il 21enne Marco Acciai. Tra l’altro, l’impatto devastante ha poi coinvolto anche altre auto nei pressi, tra cui una Hyundai Tucson, una Volkswagen Tiguan e una Ford Cmax.

Potrebbe interessarti anche: Perde il controllo del go-kart, l’impatto è violentissimo: muore pilota 15enne

Il racconto di un uomo coinvolto nella tragedia

Proprio un uomo coinvolto nel tragico schianto dei turisti al casello di Rosignano, sotto shock, ha raccontato l’inferno in cui è stato coinvolto. “Mia figlia piccola solo per miracolo non ha un graffio, nonostante il lunotto posteriore infranto. Mi sono messo in coda al casello, ho pagato e stavo ripartendo, all’improvviso il boato, qualcosa ci ha colpito con forza. Mia figlia era sul seggiolino dietro, per fortuna avevamo il bagagliaio pieno e i vetri sono andati tutti sulle valigie, è salva grazie a questo. Senza pensare ho accelerato e ci siamo trovati fuori da quell’inferno, ma dietro c’era l’inferno”.

 Continua a leggere su Chronist.it