A 5 anni dai fatti, il tabaccaio che sparò e uccise un rapinatore è stato condannato a 5 anni di reclusione. L’uomo, Marcellino Franco Iachi Bonvin, il 7 giugno 2019 nel tentativo di proteggere la sua attività dall’ennesimo furto, fece fuoco dal balcone di casa sua contro un ladro. Ion Stavila, 24enne moldavo, alla fine morì in ospedale e in queste ore, infine, Bonvin è stato condannato per omicidio volontario.

Tabaccaio sparò e uccise un ladro: la ricostruzione

I fatti avvennero a Pavona Canavese. Secondo le parole del tabaccaio che uccise il ladro, intorno alle 3:00 di notte alcuni rumori sospetti provenienti dalla vicina tabaccheria, lo svegliarono. L’uomo, quindi, uscì sul balcone della sua abitazione e sparò un colpo in strada, per sventare l’ennesima rapina. Tuttavia, il proiettile uccise il ladro e per 5 anni il 71enne ha lottato contro l’accusa di omicidio.

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Le prime parole del condannato per “eccesso di legittima difesa”

In questi anni in molti si sono schierati a favore del tabaccaio che sparò e uccise il ladro, coniando lo slogan: “La difesa è sempre legittima”. Tuttavia, alla fine nella mattinata di giovedì 30 maggio l’uomo è stato condannato a 5 anni di reclusione per omicidio colposo ed eccesso di legittima difesa. Negli istanti successivi alla sentenza, il 71enne ha anche espresso tutto il suo rammarico. “Sono abbastanza deluso dalla sentenza perché mi aspettavo l’assoluzione. Non ho fatto altro che difendermi, ma da persona normale, padre e nonno, ho trascorso questi anni soffrendo per quello che è successo”.

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