Jonathan Maldonato, marito dell’influencer Soukaina El Basri, conosciuta come Siu, ha lasciato il carcere di Biella dove si trovava da venerdì notte con l’accusa di tentato omicidio. Dopo tre giorni di attesa, è arrivato il braccialetto elettronico. Intanto, il gip ha stabilito per lui misure cautelari riguardanti l’ipotesi di maltrattamenti, imponendogli il divieto di avvicinamento alla moglie con l’obbligo di firma.

Jonathan Maldonato esce dal carcere, arrivato il braccialetto elettronico: il tentato omicidio

Mentre la moglie Siu è ancora in ospedale a Novara per una grave lesione al torace riportata il 16 maggio, ci sono ancora tanti dubbi e domande riguardo quanto è accaduto. Secondo quanto ha riportato Il Corriere della Sera, il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo di Maldonato per maltrattamenti, ma non per tentato omicidio. Quindi, ha imposto che Maldonato non si avvicini a meno di un chilometro dalla donna, rispettando l’obbligo di firma. Inoltre, il giudice ha espresso riserve sulla versione fornita dall’indagato. “In definitiva la tesi del tentato omicidio si basa sulla scarsa credibilità della versione resa dall’indagato, verso la quale pure questo gip nutre parecchie riserve”. Secondo il gip Siu, cosciente per alcune ore dopo l’accaduto, ha sempre confermato la tesi della caduta accidentale e “questo comportamento mal si concilia con la dinamica del tentato omicidio, appare invece più coerente con il timore del ricovero in psichiatria”. Il giudice sottolinea che già in passato l’influencer aveva compiuto “gesti anticonservativi”. I familiari di Maldonato hanno confermato che lui ha sempre parlato di un tentato suicidio.

L’ordinanza del gip

Nell’ordinanza del gip viene menzionata una querela per maltrattamenti che Siu aveva presentato circa un anno fa, poi ritirata. Tuttavia, il fascicolo è stato riaperto. Il giudice ha sottolineato che la perseveranza di Maldonato nella sua condotta, nonostante la remissione della querela, indica una proclività a delinquere. Intanto, il tribunale di Biella ha accolto la richiesta dell’avvocato Alessandra Guarini, legale della famiglia dell’influencer, nominando la madre di Siu come curatrice speciale per lei e le sue figlie di 4 e 6 anni. Questo provvedimento è stato preso per garantire la sicurezza e il benessere della famiglia in una situazione così delicata e complessa.