Continua a far discutere la tragedia avvenuta a Hornchurch, est di Londra, lunedì 20 maggio. La 50enne Angeline Mahal, infatti, è stata sbranata viva dai suoi due American Bully, una razza di cane che dal dicembre scorso è stata messa fuorilegge in Inghilterra. Tra l’altro, dalle prime informazioni al riguardo, era trapelato che a chiamare i soccorsi fossero stati i vicini di casa della donna. Invece, in queste ore, è emerso che ha trovare la 50enne sbranata dagli American Bully sono stati i suoi figli.

50enne sbranata dai suoi American Bully: la ricostruzione della tragedia

I figli della 50enne sbranata da due American Bully, infatti, allarmati dal silenzio della mamma, erano andati a farle visita. Giunti sul posto, tuttavia, si sono trovati davanti una scena agghiacciante. La 50enne, infatti, giaceva riversa a terra in una pozza di sangue, nel corridoio dell’abitazione. Ad uccidere la donna erano stati i suoi due cani, regolarmente registrati. In queste ore, per giunta, è emerso che la donna da quando la razza di cane in suo possesso era stata resa fuorilegge, aveva cercato di allontanare i due animali. Proprio un parente, infatti, ha dichiarato di averle suggerito lui stesso di sbarazzarsi dei molossi, ma di tutta risposta la donna gli aveva rivelato di non riuscirci. Il legame con i due animali, che aveva cresciuto sola, era troppo forte.

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I cani non uscivano mai dall’appartamento

Aveva i due cani da quando erano cuccioli – dice l’uomo -. Li aveva anche registrati ma ha avuto molti cani nel corso degli anni e gli animali le hanno preso molto tempo, le hanno tolto la libertà. Li teneva in gabbie in una delle stanze dell’appartamento”. A tal proposito, infatti, i vicini della 50enne sbranata dagli American Bully, hanno rivelato che da quando la donna si era trasferita nella zona, da circa due anni, avevano udito speso i cani abbaiare, ma di contro non li avevano mai visti uscire dall’appartamento.

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