L’uomo, 39 anni, si dichiara innocente. Dall’interrogatorio sono emerse versioni contrastanti e non convincenti dei fatti

Jonathan Maldonado fermato per tentato omicidio: chi è il marito dell’influencer Siu. L’uomo, 39 anni, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio nei confronti della moglie, Soukaina El Basri, nota influencer conosciuta come Siu sui social media. Il fermo è avvenuto nella notte su ordine della procuratrice capo di Biella, Teresa Angela Camelio. Maldonato, dipendente della Lavazza e residente a Chiavazza, è attualmente in carcere.

L’interrogatorio, durato fino quasi a mezzanotte in questura a Biella, ha visto Maldonato negare ogni responsabilità nel ferimento della moglie. La vicenda ha preso una piega drammatica quando Soukaina El Basri, 30 anni, è stata ricoverata in coma farmacologico a Novara dopo un’operazione d’urgenza per un’emorragia interna causata da un corpo contundente che le ha reciso l’arteria mammaria.

Già nel marzo 2023, Soukaina aveva denunciato il marito per maltrattamenti. Questo fatto è emerso durante le indagini, quando il nome di Maldonato è stato trovato negli elenchi degli indagati per reati da Codice rosso. La tensione tra marito e moglie era evidente, con testimonianze che descrivono Maldonato come geloso e controllante, al punto da accompagnare Soukaina sui set fotografici.

Jonathan Maldonado fermato per tentato omicidio: chi è il marito dell’influencer Siu

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Il 39enne è stato il primo a chiamare il 118, dichiarando inizialmente che la moglie era caduta accidentalmente. Successivamente, ha cambiato versione, sostenendo che Soukaina avesse tentato il suicidio a causa della depressione. Tuttavia, queste versioni sono state ritenute non convincenti dagli inquirenti.

Le indagini continuano, con la polizia e la scientifica che hanno esaminato l’abitazione della coppia. Nonostante il disordine trovato, non ci sono prove evidenti di una colluttazione. La procuratrice Camelio ha dichiarato che le ipotesi di una caduta accidentale o di un gesto anticonservativo non sono coerenti con le prove raccolte.

La notizia ha suscitato un’ondata di reazioni sui social media. Sul profilo Facebook di Maldonato sono comparsi numerosi insulti, mentre la sorella di Maldonato ha cercato di difenderlo. “Non disturbatevi a scrivere commenti inutili, la verità verrà fuori. È questione di tempo. Ricordo che la diffamazione è un reato perseguibile per legge”, ha scritto. Il profilo di Soukaina non è stato aggiornato dallo scorso 6 maggio, giorno del suo trentesimo compleanno, aggiungendo ulteriore tristezza alla vicenda. «Quanto arriva il giorno del mio compleanno ritorno a sentirmi bambina anche se, in fondo… così, mi ci sono sempre sentita».

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