La donna ha partorito venerdì pomeriggio a bordo. L’ipotesi è che sia deceduto senza ricevere cure per ore mentre lei cercava di lavorare

Neonato morto sulla nave da crociera, arrestate la madre e due colleghe. Una giovane donna filippina di 28 anni, addetta alle pulizie su una nave da crociera, è stata arrestata con l’accusa di omicidio volontario. Il suo neonato è stato trovato morto nella cabina che condivideva con due colleghe, anch’esse arrestate per concorso in omicidio. La Procura di Grosseto sta indagando sul caso.

La donna ha partorito venerdì pomeriggio a bordo della nave. Si sospetta che il neonato sia morto di stenti, senza ricevere cure per ore mentre la madre cercava di lavorare. Dopo un ricovero all’ospedale di Grosseto, la donna è stata trasferita nel carcere di Sollicciano a Firenze.

Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Giovanni Di Marco, sono condotte dai carabinieri di Orbetello. Sembra che la donna abbia tenuto nascosta la gravidanza, forse per paura di perdere il lavoro. Quando il bambino è nato, non avrebbe chiesto aiuto a nessuno, ma lo avrebbe tenuto nascosto nella cabina.

Neonato morto sulla nave da crociera, arrestate la madre e due colleghe

La notizia della presenza del neonato si sarebbe diffusa tra i membri dell’equipaggio. Alcuni avrebbero sentito vagiti provenire dalla cabina. Domenica è scattato l’allarme, probabilmente perché il bambino ha smesso di respirare. Quando è deceduto, la madre avrebbe rivelato la situazione chiedendo aiuto.

L’esame dovrà stabilire se la donna era al nono mese di gravidanza o se il piccolo è nato prematuro. Un primo esame cadaverico esterno escluderebbe che la morte sia stata causata da soffocamento. Si ipotizza che il bambino sia stato lasciato in cabina per ore, senza ricevere l’assistenza dovuta a un neonato e soprattutto senza allattamento.

La nave Silver Whisper, costruita nei cantieri di Genova e battente bandiera delle Bahamas, è destinata alle crociere di lusso. Può accogliere 350 persone, di cui 280 dell’equipaggio.

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