Sta facendo discutere l’ennesima aggressione mortale a opera di Xl Bully avvenuta in Inghilterra. Nel mese di febbraio scorso, infatti, tale razza era stata resa fuorilegge a causa della loro presunta pericolosità. Tuttavia, nonostante il provvedimento, nel pomeriggio di lunedì 20 maggio due Xl Bully hanno sbranato e ucciso la loro padrona.

50enne sbranata dai suoi Xl Bully: la ricostruzione della tragedia

I fatti, secondo le prime informazioni al riguardo, sono avvenuti intorno all’ora di pranzo a Cornwall Close, periferia di Londra. A far scattare l’allarme sarebbero stati i vicini di casa della 50enne, che hanno udito agghiaccianti lamenti provenire dalla casa della loro vicina. Il successivo intervento delle forze dell’ordine, giunte sul posto insieme all’ambulanza, ha svelato la tragedia che era appena avvenuta. La 50enne, infatti, era stata letteralmente sbranata dai suoi due Xl Bully. I medici, giunti in casa, hanno tentato di salvare la donna, che tuttavia, a causa delle tremende lesioni riportate, è deceduta sotto i loro occhi.

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Il provvedimento in vigore in Inghilterra e Galles

Nelle ore successive alla tragedia, un portavoce della polizia ha rivelato al Mirror gli sconvolgenti dettagli della tragedia. I due Xl Bully che hanno sbranato e ucciso la loro padrona, intanto, sono stati catturati e posti sotto sequestro. Secondo le prime informazioni al riguardo, sembrerebbe che entrambi fossero regolarmente registrati. Da febbraio in poi, infatti, in Inghilterra e Galles “è un reato possedere un cane Bully Xl, a meno che non si disponga di un certificato valido di esenzione”. Il provvedimento aveva suscitato aspre polemiche da parte degli animalisti, ma a quanto pare non ha posto fine alle aggressioni.

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