La tragedia che ha colpito Anzola nel pomeriggio di giovedì 16 maggio, è ancora avvolta nel mistero. Nel Comando di polizia locale, infatti, il vigile 62enne Giampiero Gualandi ha sparato e ucciso l’ex collega 32enne Sofia Stefani. Secondo le prime informazioni al riguardo, sembrerebbe che ad allertare i soccorsi sia stato proprio il 62enne. Gualandi, infatti, avrebbe rivelato che durante un colloquio con la 33enne, gli sarebbe partito accidentalmente un colpo che ha ucciso Sofia Stefani. Tale ricostruzione, tuttavia, non convince gli inquirenti che stanno indagando su un possibile movente passionale.
La relazione tra il 62enne e la 33enne
Secondo le prime informazioni al riguardo, infatti, sembrerebbe che i due avessero da tempo una relazione extraconiugale, nonostante Gualandi fosse sposato e Stefani fidanzata. In base alle chat trovate dagli investigatori su Whatsapp, sarebbe stata proprio la donna a richiedere un incontro con il 62enne. Sofia Stefani, uccisa nel Comando, infatti, era intenzionata a portare avanti la relazione con l’ex Comandante, mentre l’uomo, avrebbe mostrato delle perplessità. Gli inquirenti, dunque, stanno indagando sul movente passionale. La versione del colpo accidentale partito durante la pulizia dell’arma, infatti, non convince totalmente.
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Disposta l’autopsia sulla salma di Sofia Stefani, uccisa a 33 anni
Le forze dell’ordine hanno ascoltato gli altri vigili presenti nel Comando, che hanno dichiarato di non aver sentito urla o toni animati. Ad ogni modo, i filmati di videosorveglianza della struttura sono attualmente al vaglio degli inquirenti e sulla salma di Sofia Stefani, uccisa a 33 anni, è stata disposta l’autopsia. Intanto, il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha rilasciato delle dichiarazioni in merito alla tragedia. “Il primo pensiero va in queste ore alla famiglia di Sofia Stefani, posso solo immaginare il dolore per una morte inaccettabile. Ho voluto sentire anche il sindaco di Anzola Veronesi per esprimere la vicinanza della nostra città e dell’area metropolitana alla sua comunità, così come voglio esprimere il mio cordoglio più sentito alla famiglia di Sofia. Staremo loro vicini in ogni modo. Ci auguriamo vengano presto chiariti i contorni di questa vicenda e le responsabilità”.