Quanto avvenuto nei giorni scorsi in un cinema di Leon, in Spagna, sta facendo il giro del web. Antonio Barrul, pugile professionista, ha massacrato di botte un uomo che stava maltrattando moglie e figlia durante lo spettacolo. Il pugile, negli istanti seguenti al pestaggio ha chiesto scusa alle persone che hanno assistito alla violenza. La federazione spagnola di pugilato si è schierata con Barrul, che tuttavia rischia conseguenze a livello penale.

Pugile massacra di botte un marito violento: la ricostruzione dei fatti

Nel video dell’aggressione diventata virale sui social, si vede un uomo mentre maltratta sua moglie e sua figlia. Barrul ha prima tentato di calmare le acque a distanza, ma per tutta risposta il marito violento si è scagliato anche contro di lui, con insulti e ingiurie. Il pugile, allora, ha sceso le scale della sala e massacrato di botte l’uomo, che in pochi secondi, in seguito a una raffica di pugni, è stato messo al tappeto. Negli istanti successivi alla violenta aggressione, il pugile si è rivolto verso i presenti, chiedendo scusa per quanto avvenuto.

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La replica della federazione pugilistica

Nelle ore successive alla diffusione del video in cui il pugile massacra di botte l’uomo violento, la federazione pugilistica castigliana si è schierata dalla parte di Barrul. A tal proposito la presidente Arantxa Lorenzo ha dichiarato: “Vorrei che altre donne che si ritrovano in condizioni simili possano trovare un pugile come Antonio che le difenda. Ha agito in una situazione complicata per aiutare una persona e sia come funzionario della federazione che, come donna, ha la mia gratitudine e il mio sostegno”. Il pugile, tuttavia, rischia conseguenze a livello penale. Secondo il codice spagnolo, infatti, partecipare a un’aggressione per un pugile è “abuso di superiorità”.

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