A pochi giorni dall’anniversario della tragica morte di Giulia Tramontano, uccisa al settimo mese di gravidanza dal suo stesso fidanzato, è spuntato un video che sta facendo discutere. Nelle immagini, che risalgono al giorno dopo l’assassinio di Giulia, il suo aguzzino, Impagnatiello, con fare spavaldo, mente ai carabinieri riguardo al veleno per topi che ha nello zaino.

Impagnatiello mente ai carabinieri sul veleno per topi

Nelle immagini, infatti, si vedono i carabinieri che fanno svuotare uno zaino al barman. Tra i tanti oggetti, ad attirare l’attenzione di un agente è una confezione di topicida. Impagnatiello, allora, riguardo al veleno per topi racconta l’ennesima bugia. “Il veleno per topi? Ce l’ho perché quando ci fumiamo le canne post lavoro, sui gradoni di piazza Croce Rossa, arrivano delle pantegane enormi. Lo buttiamo un po’ in giro per Milano”. Quella risposta alle forze dell’ordine, giunta di getto e con fare spavaldo, appare decisamente preparata. In realtà, infatti, è ormai certo che il barman utilizzava il topicida per avvelenare Giulia e il bimbo che portava in grembo.

Il video di Impagnatiello che mente ai carabinieri sul veleno per topi è datato 28 maggio, esattamente il giorno dopo l’uccisione di Giulia. In quelle ore, tuttavia, la ragazza incinta era ancora ricercata in quanto scomparsa e proprio il barman ne aveva denunciato la sua scomparsa. Il reo confesso, infine, verrà arrestato solo il 31 maggio, 3 giorni dopo i fatti accaduti nel video.

Continua a leggere su Chronist.it