Nel primo pomeriggio di lunedì 22 aprile, una tremenda tragedia è avvenuta alla Scuola Marescialli dei carabinieri di Firenze. Intorno alle 13:00, infatti, un’allieva 25enne si è suicidata con la pistola d’ordinanza all’interno di una delle aule dell’istituto. La Carabiniera suicida che si è sparata, secondo le informazioni al riguardo, si chiamava Beatrice ed era al secondo anno.

La ricostruzione della tragedia

A trovare il corpo senza vita della giovane carabiniera suicida che si è sparata con la pistola d’ordinanza, sarebbero stati gli altri allievi della scuola. I giovani, infatti, avrebbero provato a soccorrere la 25enne, ma per lei, ormai, non c’era già più nulla da fare. Attualmente sono ignoti i motivi del gesto estremo, la ragazza infatti, non ha lasciato nessun biglietto che spieghi il perché del gesto. Intanto, le forze dell’ordine hanno disposto il sequestro degli apparecchi elettronici della vittima, che verranno esaminati alla ricerca di tracce. Il corpo della ragazza, intanto, è stato trasportato nel reparto di Medicina legale.

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Chi era Beatrice, la carabiniera suicida che si è sparata alla Scuola Marescialli

Beatrice, la carabiniera suicida che si è sparata con la pistola d’ordinanza, era originaria di Castelnuovo di Farfa, in privincia di Rieti. All’inaspettata notizia della sua morte, tutta la comunità si è stretta attorno alla famiglia. Anche suo papà, tra l’altro, è un carabiniere in servizio nell’Aliquota Radiomobile del Comando Carabinieri di Poggio Mirteto.

Giunta la tragica notizia, il sindaco di Castelnuovo di Farfa ha proclamato il lutto cittadino. “Esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia di Beatrice Belcuore e all’Arma dei carabinieri. Sono profondamente addolorato per la sua prematura scomparsa, è un dolore che lascia senza fiato”.

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