Martina Peruzza, giovane dipendente della parafarmacia dell’Iper Tosano a Colle Umberto, era a terra priva di sensi: il giallo
Orrore al centro commerciale: Martina Peruzza, 30 anni, è stata trovata in fin di vita in una pozza di sangue. L’episodio è avvenuto la sera del 20 marzo, quando due clienti hanno trovato la giovane dipendente della parafarmacia dell’Iper Tosano a Colle Umberto, già priva di sensi, dietro al bancone.
I soccorsi sono stati immediati. Martina è stata prima trasportata a Conegliano, poi, vista la gravità delle sue condizioni, al Ca’ Foncello di Treviso. Qui è stata operata d’urgenza. Attualmente si trova a Motta di Livenza, dove è in corso la riabilitazione motoria e neurologica.
Le cause dell’incidente rimangono un mistero. Un parente della giovane ha espresso il timore che Martina possa essere stata aggredita o minacciata. «Le condizioni di Martina sono critiche – riferisce il parente della giovane -. Il problema è che non riusciamo a capire che cosa possa essere successo. Il nostro timore è che la giovane sia stata aggredita, oppure che qualcuno l’abbia minacciata e magari nella concitazione del momento lei sia inciampata ed abbia battuto la testa». Un episodio simile, causato da un cittadino straniero, era avvenuto nello stesso punto vendita il sabato precedente.
Orrore al centro commerciale, 30enne trovata in fin di vita
Martina, descritta come una donna spigliata e amante del suo lavoro, godeva fino a quel giorno di ottima salute. La madre, Annalisa, che gestiva una nota erboristeria a Vittorio Veneto, è morta a soli 48 anni. «I carabinieri ci hanno avvisato intorno alle 23 di sera che Martina era all’ospedale. Era gravissima, le avevano riscontrato due grossi ematomi in testa che premevano sul cervello, è stata sottoposta ad intervento chirurgico urgente. Una volta uscita dal coma è stata portata all’ospedale riabilitativo di Motta di Livenza, dove è in corso il recupero, che è tanto difficoltoso. Ancora non sappiamo se ci siano dei danni neurologici. Continuiamo a chiederci cosa possa essere accaduto: malore improvviso, caduta accidentale, un tentativo di aggressione considerato che è una ragazza carina. Abbiamo richiesto ai carabinieri di acquisire il filmati della videosorveglianza del centro commerciale».
La famiglia ha segnalato l’episodio ai carabinieri, chiedendo accertamenti. Il giorno dopo, il parente della ragazza è tornato al centro commerciale. «Ho cercato di capirne di più. Nel posto dove Martina è caduta c’era una pozza di sangue. Lei però è stata trovata nei pressi del bagno, e lì sangue non ce n’era. Ipotizzo che sia rimasta svenuta per un po’ nel primo punto, tanto che il sangue si è rappreso, per poi rinvenire un po’ trascinandosi così verso il bagno. Quando l’hanno soccorsa rantolava frasi sconnesse».
Dai primi riscontri, le forze dell’ordine escludono il coinvolgimento di terze persone.