L’uomo, Antonio Monticelli ha inizialmente cercato di dissuadere i carabinieri dall’entrare, affermando che tutto era tranquillo e ordinato
Abbandona il padre anziano in casa vicino al cadavere della madre. Una drammatica scoperta ha scosso Aprica, provincia di Sondrio, con il ritrovamento del corpo senza vita di Anna Maria Squarza, 91 anni, nella sua abitazione. Accanto a lei, il marito Giorgio Monticelli, sopravvissuto ma gravemente malato, rischia l’amputazione di un arto.
La scoperta è avvenuta quando i carabinieri, allertati da vicini preoccupati per un forte odore, hanno fatto irruzione nell’abitazione. Il figlio della coppia, Antonio Monticelli, 61 anni, ha inizialmente cercato di dissuadere i militari dall’entrare, affermando che tutto era tranquillo e ordinato.
Una volta dentro, i carabinieri hanno trovato Anna Maria deceduta nel letto, mentre il marito Giorgio era ancora vivo ma in condizioni critiche a causa di una cancrena alla gamba. Antonio, figlio unico della coppia, è stato ricoverato nel reparto di Psichiatria ed è indagato per abbandono di persona incapace e occultamento di cadavere.
Secondo le prime informazioni, Giorgio Monticelli avrebbe riferito che sua moglie è deceduta durante il sonno e avrebbe insistito affinché non venisse chiamato nessuno. Tuttavia, le autorità stanno indagando per chiarire le circostanze esatte della morte di Anna Maria, in attesa dei risultati dell’autopsia.
Aprica, abbandona in casa il padre anziano vicino al cadavere della madre
La famiglia Monticelli, originaria di Verona, si era trasferita in Valtellina durante la pandemia con l’intenzione di trascorrere gli ultimi anni nella tranquillità della zona. Vivendo in un edificio con diverse unità abitative, la coppia era poco conosciuta dai vicini, con i quali non aveva rapporti significativi.
Una vicina, allarmata dal forte odore proveniente dall’appartamento, ha chiamato i carabinieri, descrivendo un rapporto quasi inesistente con Antonio Monticelli. La famiglia, raramente vista fuori casa, ha destato sospetti tra i residenti che hanno chiesto un controllo delle autorità.
“Abbiamo sentito questo forte odore che poi con il caldo è venuto fuori. Abbiamo pensato che potesse essere un animale, ma non abbiamo trovato nulla. Abbiamo deciso di chiamare i carabinieri per fare un controllo nell’appartamento vicino perché c’eravamo solo noi e gli anziani con il figlio”, ha raccontato la donna, che ha allertato i carabinieri, durante la trasmissione La Vita in Diretta in onda su Rai Uno.
“Non eravamo sicuri che l’odore provenisse da quell’appartamento. Pensavamo potesse essere un animale, ma non riscontrando nulla abbiamo deciso di chiamare perché c’erano due anziani che non uscivano mai di casa”, ha continuato. La vicina ha poi spiegato che con il 61enne non c’era alcun tipo di rapporto: “Ci incontravamo nel garage per un saluto. Mai parlato con lui. Era sempre lì nel garage, magari con il telefonino appoggiato sulla sua macchina. Non li ho mai visti. Mai usciti di casa, mai incrociati”.