L’influencer russo Maxim Lyutyi ha causato la morte di suo figlio di appena un mese, credendo che bastasse l’energia solare ad alimentarlo. Avrebbe, inoltre, impedito alla compagna di allattare il bimbo, che di conseguenza è morto di fame a un mese di vita. Il piccolo, secondo le notizie giunte dalla Russia, pesava appena 1,3 chili.

Bimbo di un anno muore di fame, il papà diceva: “Può vivere di energia solare”

I fatti sono avvenuti alcuni mesi fa, ma alla fine, l’uomo, un influencer e food blogger crudista e vegano, ha ammesso le sue responsabilità. “Non allattarlo, può vivere di energia solare”, diceva alla compagna. Inoltre, secondo le sue parole, più volte avrebbe immerso il piccolo nell’acqua gelata, pensando che ciò l’avrebbe reso più forte. Tuttavia, a causa delle sconsiderate pratiche alimentari, il bimbo pochi giorni dopo la nascita ha avuto un malore che ha costretto i genitori al ricovero. Il bimbo, infatti, appariva stanco a causa della malnutrizione e poco dopo l’arrivo in ospedale è morto di fame.

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Dopo un anno di prigionia il 44enne ha ammesso le proprie responsabilità

Il food blogger che ha causato il decesso di suo figlio, morto di fame, viene descritto come un fanatico crudista e vegano. Tuttavia, pochi giorni dopo l’arresto è emerso che neanche il 44enne seguiva alla lettera la dieta da lui inventata e di nascosto mangiava sia la carne che la pasta. Durante il processo, più volte ha tentato di scaricare la colpa su sua moglie, che è stata anch’essa arrestata. Tuttavia, in queste ore, dopo quasi un anno in arresto, Maxim Lyutyi ha ammesso le proprie responsabilità. In sostanza, il 44enne voleva usare suo figlio come cavia per vendere la dieta da lui inventata. L’uomo, attualmente recluso in un carcere russo, rischia fino a 8 anni di carcere.

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