Lori e George Schappel sono morti a 62 anni lo scorso 7 aprile; tuttavia, la notizia è stata diffusa solo in queste ore. I 2 sono stati i gemelli siamesi più longevi al mondo e prima che George facesse coming out, diventando transgender, sono state anche le gemelle siamesi più anziane. Nonostante la loro disabilità, i due sono comunque riusciti a realizzarsi.
Lori e George Schappel, morti i gemelli siamesi più anziani del mondo: la loro storia
Nati nel settembre 1961, Lori e George Schappel, morti il 7 aprile di quest’anno, erano gemelli siamesi craniopagi. Dunque, avevano parte dei teschi fusi e circa il 30% del cervello in comune. La loro condizione, estremamente rara, si presenta nel 2/6% dei casi. Tuttavia, non soffrivano di disabilità intellettive. Nonostante ciò, però, i gemelli hanno passato 24 anni di vita in un istituto per disabili dove i loro genitori “spaventati e confusi”, li avevano lasciati da piccoli. La loro vita è cambiata totalmente dopo che l’ex moglie del governatore della Pennsylvania ha dimostrato che non soffrivano di disabilità intellettive.
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La vita dei due fuori dall’istituto
Da quel momento Lori e George, i gemelli siamesi morti a 62 anni, hanno preso parte a molti documentari. Nonostante la loro unione, i due hanno anche avuto vite diverse. Lori, l’unica dei due in grado di camminare, si è laureata e lavorava in ospedale. George, invece, che a causa della schiena bifida veniva spinto dalla sorella, è stato per anni un apprezzato cantante country. In un’intervista, tra l’altro, avevano parlato dei modi in cui si sono adattati alla presenza dell’altro e della loro condizione. “Non crediamo nella separazione, penso che sia un modo per intralciare l’opera di Dio. Siamo molto felici, tutto si riduce al compromesso. Se più persone nella vita facessero così, il mondo sarebbe un posto migliore”.