Il grande male se l’è portata via. Lascia il marito e due bimbi. Una diagnosi sbagliata le aveva nascosto il melanoma

Sassoferrato, in provincia di Ancona, è in lutto per la perdita di Silvia Moroni, una maestra e madre di due bambini. Silvia, che aveva solo 46 anni, è morta a causa di una malattia contro cui ha combattuto con coraggio e dignità per dieci anni. Il marito Alessandro aveva avviato una raccolta fondi su GoFundMe lo scorso marzo per sostenere le cure all’estero di Silvia. In pochissime settimane, la raccolta fondi ha raggiunto 100 mila euro, grazie a oltre 1.700 donazioni.

Il marito di Silvia ha scritto: «Il giorno che ho lanciato la raccolta non potevo immaginare tanta solidarietà. Nessuno sapeva della malattia perché quando l’abbiamo scoperta ci siamo ripromessi di fare di tutto affinché la nostra famiglia vivesse con massima intensità ed entusiasmo, come se ogni giorno potesse essere l’ultimo. Ed il sorriso costante sul volto di Silvia, la sua gioia, ci ha confermato che ci siamo riusciti, anche se spesso è stato difficilissimo».

Dieci anni di lotta, la maestra Silvia non ce l’ha fatta: muore a 46 anni

La battaglia di Silvia è iniziata nel 2013, quando una diagnosi dermatologica errata ha ritardato di cinque mesi l’asportazione di un melanoma maligno raro e aggressivo. Negli ultimi tempi, la situazione è peggiorata e il tumore, già in metastasi, è tornato più aggressivo che mai.

Silvia aveva scritto sui social: “Never stop fighting”, “Mai smettere di combattere”. Nonostante i numerosi contatti con ospedali americani, britannici e israeliani, Silvia non ce l’ha fatta. Si è spenta martedì 9 aprile a Cremona, dove era ricoverata.

Silvia, madre di Francesco e Caterina, lascia il marito, i figli, il padre Giampiero, la mamma Graziella, la sorella Elisa e altri parenti. I funerali si sono tenuti giovedì 11 aprile alla Cattedrale di San Venanzo a Fabriano. La sua perdita è un duro colpo per tutti coloro che la conoscevano.

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