La tragedia avvenuta a Marina, una 36enne mamma di 4 figli residente a Berlino è ancora al vaglio degli inquirenti, ma la donna, ancora sotto shock per aver perso la bimba che aspettava, ha rivelato quanto le è accaduto. La donna, infatti, tra l’indifferenza degli infermieri, ha partorito in ambulanza, ma la bimba è scivolata ed è morta.
Partorisce in ambulanza e la bimba muore: la tragedia di Marina
Secondo le informazioni fornite dalla 36enne stessa, alcuni giorni fa la donna incinta avrebbe iniziato ad avere le doglie e sola in casa ha immediatamente allertato i soccorsi. Giunti in casa, però, anziché aiutarla, i paramedici non hanno fatto altro che aggravare la situazione. I 2, infatti, nonostante le condizioni della donna, l’avrebbero costretta a raggiungere l’ambulanza distante 50 metri sulle sue gambe. Tuttavia, “dopo i primi passi ho notato che la bimba stava scivolando e ho urlato: non posso camminare”. I paramedici, però, invece di aiutarla le avrebbero gridato: “Corri, corri, corri”. Giunta sull’ambulanza, i sanitari hanno fatto sedere la donna, anziché distenderla, nonostante le urla della 36enne: “Non posso sedermi”. La testa della bimba, infatti, era ormai fuoriuscita.
In seguito, sempre più terrorizzata da quanto stava accadendo, la donna ha tentato di attirare l’attenzione dei sanitari, che però, hanno continuato ad ignorarla. Poi, quando i paramedici hanno slacciato la cintura la donna è caduta in avanti insieme alla bimba che nel frattempo era scivolata fuori. Dopo aver partorito in modo tragico sull’ambulanza, dunque, la bimba è morta.
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Aperta un’indagine
Nel frattempo, il marito giunto sul posto è stato attirato dalle grida della donna che ormai era inerme e sotto shock in una pozza di sangue. “Ho visto mia moglie che aveva partorito in ambulanza e accanto a lei c’era la nostra bimba morta”, ha dichiarato distrutto dal dolore l’uomo. Dopo la denuncia di Marina, però, le autorità tedesche hanno aperto un’indagine sui fatti, mentre il feto senza vita della piccola vittima è stata affidata al medico legale.
