Il bimbo di 3 anni ha premuto il grilletto della pistola lasciata carica in casa: il padre è finito in manette per omicidio colposo

Ennesima tragedia legata alle armi avvenuta negli Stati Uniti dove un bimbo di soli 3 anni è morto sparandosi con la pistola del padre trovata in casa. La vicenda è accaduta in Pennsylvania, dove il padre del piccolo, il 28enne José Hilario Abreu, è ora accusato di omicidio colposo. Stando infatti alle prime ricostruzioni Abreu avrebbe lasciato l’arma carica sul divano dove erano seduti la vittima, Elijah Abreu Borgen, e il fratellino di due anni. Quando l’uomo si è poi allontanato dalla stanza, il piccolo Elijah ha impugnato la pistola per curiosità premendo il grilletto e facendo accidentalmente partire un colpo che lo preso in pieno petto.

Avendo udito lo sparo, l’uomo è tornato in salotto e ha trovato il figlio in una pozza di sangue. Con il fratellino che che piangeva a dirotto. A poco è servito il pronto intervento dell’ambulanza che lo ha trasportato d’urgenza al Lehigh Valley Hospital Cedar Crest. Il piccolo Elijah è morto a causa della grave ferita riportata al busto.

Il padre 28enne è stato invece scortato nel carcere della contea di Lehigh in attesa dell’udienza di convalida che si terrà il prossimo venerdì.

L’incidente è solo l’ultimo di altre sparatorie mortali che hanno coinvolto bambini piccoli negli Stati Uniti negli ultimi mesi. A febbraio, ad esempio, un bambino di due anni è morto accidentalmente a seguito una sparatoria a Indianapolis. Un altro bimbo di 3 anni si è sparato fatalmente in testa dopo aver trovato una pistola nella sua casa in Carolina del Nord. Quello stesso mese, una donna è deceduta dopo che suo figlio in auto ha premuto il grilletto della sua pistola nel parcheggio di un centro commerciale del Tennessee.

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