Nel primo pomeriggio di martedì 9 aprile nella centrale idroelettrica del bacino artificiale di Suviana, sull’Appennino di Bologna, si è verificata una tragica esplosione. Nell’incidente sarebbero almeno 10 i feriti gravi e 6 i dispersi, ma il bilancio è attualmente parziale. Sul luogo, intanto, diverse squadre di vigili del fuoco e forze dell’ordine sono al lavoro.
Esplosione in una centrale idroelettrica: la ricostruzione
Secondo le prime informazioni, l’esplosione nella centrale idroelettrica si sarebbe verificata nel sottosuolo, intorno alle 15:00. Tra i feriti attualmente recuperati, 10 sarebbero gravemente ustionati. Dagli ospedali di Modena e Bologna varie eliambulanze sono partite alla volta della centrale per prestare i primi soccorsi. Intanto, ascoltato dall’Ansa, il sindaco di Camugnano ha rilasciato le seguenti dichiarazioni. “Pare sia scoppiato un incendio al piano meno nove, la città è tutta sotto il livello del lago a circa 30 metri di profondità. Stavano facendo dei lavori alle turbine, dentro c’è il personale. Mi hanno riferito che stanno provando a entrare i vigili del fuoco ma stanno avendo difficoltà”.
Potrebbe interessarti anche: Messina, anziano massacrato di botte davanti al nipotino di 7 anni
Le parole del Prefetto di Bologna
Riguardo all’esplosione della centrale idroelettrica di Suviana si è espresso anche il Prefetto di Bologna Attilio Visconti. “Sto andando sul posto con il sindaco Matteo Lepore e con il comandante dei vigili del fuoco. Stanno verificando cosa è successo, anche sul numero dei feriti e dei dispersi al momento non ci sono certezze. Non ci sono dati certi sui feriti. Dobbiamo ancora capire, credo stessero facendo dei lavori di manutenzione nella centrale”.