L’uomo avrebbe visto la coppia prendere un pullman: “Emo, dark, ragazzi sofferenti, ma non credo che lui l’abbia uccisa”

Spunta un super testimone nel caso della morte di una ragazza ancora senza nome a La Salle, su cui la procura di Aosta indaga per omicidio. L’uomo, che ha riferito la sua testimonianza ai carabinieri, smentisce le voci di un furgone bordeaux coinvolto nella vicenda.

Il testimone descrive la coppia, incontrata lungo la Strada Statale 26, come personaggi usciti da un racconto gotico. I due giovani, descritti come “Emo. Dark, ragazzi sofferenti”, avrebbero chiesto informazioni per trovare un supermercato e fare rifornimento di cibo per andare a campeggiare in montagna.

“Lei: molto bella, ma sofferente, emaciata. Lui con i ricci neri e la carnagione olivastra. Ho pensato: due vampiri. E ho pensato anche un’altra cosa, per cui adesso provo molta vergogna: lei era così pallida che sembrava un cadavere”, racconta.

Mistero ad Aosta sulla ragazza trovata morta, spunta un super testimone

“Mi hanno raccontato di essere arrivati dal confine svizzero. Per questo so che non esiste il furgone di cui ho sentito parlare al telegiornale. Perché mi hanno chiesto indicazioni per la fermata del pullman, io li ho accompagnati e li ho visti salire a bordo”. Inoltre, alcuni sacchetti, probabilmente provenienti dal supermercato, sono stati trovati accanto al corpo della ragazza.

Nonostante le apparenze, il testimone insiste sul fatto che il giovane non sembrasse un tipo violento e mette in dubbio le ipotesi più cupe: “Non credo che l’abbia uccisa”. I due non erano equipaggiati per la montagna, a parlare è stato sempre lui “molto più giovane di lei, quasi minorenne”, in un buon italiano.

La Procura di Aosta ha aperto un’inchiesta per omicidio dopo il ritrovamento del corpo della ragazza e la misteriosa sparizione del giovane. “O una lite o un suicidio”, si lascia sfuggire un investigatore. Mentre le indagini procedono, tra la visione delle immagini di sicurezza e le testimonianze dei locali, il testimone esprime il suo rammarico per non aver intuito la tragedia incombente.

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