Si rafforza il mistero intorno alla tragica morte della donna scoperta senza vita in una cappella in rovina a La Salle, Valle d’Aosta. Mentre l’ipotesi di un malore o di un gesto estremo come il suicidio viene scartata, i segni di violenza sul corpo della vittima aprono scenari più oscuri e inquietanti.

L’autopsia, in programma per martedì 9 aprile, potrebbe finalmente gettare luce sulla brutale fine della ragazza. Le ferite gravi sull’addome rivelano che sia stata brutalmente aggredita, la donna.

Intanto i carabinieri seguono una pista: quella di un furgone di colore rosso bordeaux. Le immagini delle telecamere di sorveglianza lungo la statale 26, tra Aosta e Courmayeur, sono ora scrutate con attenzione, nella speranza di rintracciare il veicolo misterioso e la sua tragica passeggera.

Testimoni oculari, nei bar e nei supermercati della zona, hanno riferito di aver notato una giovane coppia che si spostava su un furgoncino, forse adibito ad un camper, nei giorni precedenti al macabro ritrovamento. L’ombra del sospetto si allunga sul veicolo, il cui passaggio vicino al luogo del ritrovamento del cadavere sembra una coincidenza troppo inquietante per essere ignorata.