Il giovane Pedersoli è finito in ospedale dopo una lite in strada con un automobilista che, dopo essere fuggito, è stato poi arrestato

Alessandro Pedersoli, nipote dell’attore Carlo Pedersoli – il leggendario Bud Spencer, è stato aggredito durante una lite in strada con un automobilista. L’incidente è avvenuto sul Lungotevere delle Armi a Roma, lo scorso novembre. Solo oggi è stata resa nota la notizia. Pedersoli ha subito gravi ferite, tra cui tre denti rotti e una frattura del pavimento oculare, per le quali è stato sottoposto a un intervento chirurgico.

“Che ca**o guardi?”, avrebbe detto l’aggressore a Pedersoli, prima di scendere dal veicolo. L’uomo, dopo aver colpito l’altro con vari pugni al volto, è fuggito. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia di Stato e sono state avviate immediatamente le indagini da parte del commissariato Prati. “Ho pensato che volesse ammazzarmi – ha raccontato Pedersoli alla polizia – Non capivo il perché”.

Alessandro, nipote di Bud Spencer, aggredito e preso a pugni

Dopo una serie di accertamenti, condotti con la collaborazione del Distretto di Ostia e il supporto dei militari della Compagnia Carabinieri di Pomezia, è emerso che l’auto su cui viaggiava l’aggressore era stata presa a noleggio. Grazie a una serie di riscontri, è stato possibile identificare l’uomo, un 21enne residente a Pomezia.

Sulla base degli elementi acquisiti, il PM ha chiesto e ottenuto dal Giudice l’emissione di una misura cautelare. Gli agenti del commissariato Prati hanno eseguito la misura e, dopo gli atti di rito, l’indagato è stato accompagnato in carcere.

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