La violenta lite tra il 29enne e lo zio pare sia scoppiata per futili motivi: l’assassino trova ora nel carcere di San Vittore di Milano

Prima uccide lo zio a coltellate al culmine di una violenta lite e poi si reca spontaneamente al comando dei carabinieri di Cesano Boscone, Milano, per costituirsi. L’omicidio è avvenuto intorno alla mezzanotte nel capoluogo lombardo, in via Don Luigi Sturzo, nel quartiere Tessera. Dietro il centro commerciale.

L’omicida avrebbe avuto un’accesa colluttazione con lo zio e lo avrebbe accoltellato più volte al collo e al petto lasciandolo a terra in fin di vita. Poi si è presentato spontaneamente davanti al comando dei militari dove ha confessato il delitto. I sanitari del 118 sono accorsi in via Don Luigi Sturzi e hanno trasportato la vittima al pronto soccorso dell’Ospedale San Carlo di Milano dove è deceduta poco dopo. L’uomo, un 41enne, aveva riportato ferite troppo gravi e versava in condizioni disperate. A nulla, infatti, sono serviti i tentativi di salvargli la vita.

Sul posto è intervenuto anche il personale della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale Carabinieri di Milano che ha svolto tutti i rilievi del caso. Secondo la testimonianza del 29enne, la lite sarebbe scoppiata per futili ragioni degenerando poi con il brutale assassinio. Il colpevole è stato fermato con l’accusa di omicidio e portato nel carcere di San Vittore di Milano.

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