Aliyah aveva solo 8 anni quando nel pomeriggio di sabato scorso è morta in piscina. La bimba stava passando una giornata con i genitori in un parco acquatico del DoubleTree Hotel, a Houston quando a un tratto è sparita nel nulla. I genitori l’hanno cercata per 8 ore, fino a quando a tarda serata è giunta la tragica notizia: la bimba di 8 anni è morta annegata in piscina a causa di un tubo di scarico che l’ha risucchiata.
Bimba muore annegata in piscina: la ricostruzione della tragedia
Aliyah era intenta a nuotare in una di quelle piscine con onde artificiali quando intorno alle 17:45 di sabato scorso, è scomparsa. Le telecamere della struttura, al vaglio degli inquirenti, hanno inquadrato il momento esatto in cui la bimba è andata sott’acqua, senza più riuscire a riemergere, ed è morta annegata. Negli istanti successivi alla scomparsa, i genitori hanno allertato le autorità che sono giunte sul posto. Per 8 interminabili ore, però, della bimba non c’è stata traccia e solo intorno alle 23:30 i soccorritori l’hanno rinvenuta. “Aliyah era all’interno di un grande tubo nell’area della piscina ed è stata dichiarata morta dai paramedici”, hanno fatto sapere le forze dell’ordine.
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Aperta un’indagine
Sul copro della bimba morta annegata, intanto, è stato disposto l’esame autoptico ma secondo l’Harris County Institute of Forencic Science, la piccola sarebbe morta per “annegamento e asfissia meccanica”. Intanto, le forze dell’ordine del posto si sono recate su luogo della tragedia e hanno aperto un’indagine. Dai primi sopralluoghi sarebbero emerse una serie di criticità, tra cui i canali di scarico sulle pareti non ben documentati.