Il 15enne era andato a casa del bidello per ringraziarlo ma l’uomo ha tentato più volte di abusare del ragazzo che è riuscito a divincolarsi e a fuggire

Un bidello di una scuola media di Genova aveva soccorso uno studente 15enne che poi, spinto dai genitori, era andato a ringraziarlo a casa. L’uomo, però, ha tentato più volte di violentare il ragazzo che è riuscito, fortunatamente, a divincolarsi e a scappare. L’episodio è accaduto lo scorso ottobre nel capoluogo ligure.

Per l’operatore scolastico 47enne è scattato l’arresto da parte dei poliziotti della Squadra Mobile che hanno lo scortato in carcere a Pontedecimo. Per lui l’accusa è di violenza sessuale aggravata su minore. Il pm Federico Panichi ha chiesto un’ordinanza di misura cautelare dopo che il giovane ha testimoniato raccontando tutta la vicenda.

Secondo i fatti, il 15enne aveva scoperto che il bidello, in servizio nella scuola frequentata tempo prima dal ragazzo, risiedeva nello stesso stabile di alcuni suoi parenti. Spinto dai suoi genitori a porgere ringraziamenti per averlo soccorso a seguito di un malore, il ragazzo è andato a salutarlo di persona. Tuttavia, una volta entrato in casa, è stato più volte palpeggiato dall’operatore scolastico che ha cercato anche di togliergli i pantaloni.

Il 15enne si è divincolato dirigendosi verso la porta d’ingresso ma il 47enne si è messo davanti per non farlo passare. Alla fine, fortunatamente, il ragazzo è riuscito a fuggire sferrando un calcio al bidello. Quest’ultimo, ascoltato dagli agenti e difeso dall’avvocato Matteo Carpi, ha respinto tutte le accuse.

Continua a leggere su Chronist.it