L’ennesimo gesto d’amore per la sua famiglia

La mamma è sempre la mamma: è colei che ci mette al mondo, ci cresce e ci accompagna nel percorso della vita, nei momenti belli e in quelli più duri: forse avrà ripensato a tutto ciò Rosy Bella, prima di esalare il suo ultimo respiro. Dal letto dell’Hospice di Loreto, dove si trovava ricoverata nella fase terminale della malattia scoperta quattro anni prima, ha prenotato una visita di controllo per la madre.
Lei, che a 37 anni ancora da compiere e a sua volta mamma di due figli, non ha smesso un istante di rivolgere ogni attenzione ai propri cari. Neppure a pochi giorni dalla morte, sopraggiunta alle 7,15 di ieri, 23 marzo, quando con il sorriso sulle labbra, ha impugnato il telefono per fare quella chiamata.
Un ultimo, ennesimo, gesto d’amore per la sua famiglia. Arrivata a Castelfidardo dalla Sicilia con i genitori e i fratelli nel 1995, Rosy lavorava alla Tescar di Osimo, una azienda che produce trivelle. Durante la pandemia è arrivata la diagnosi che le ha stravolto la vita, senza però scalfirne l’indole coraggiosa e altruista. 

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“Una leonessa, non si è mai lamentata”: il messaggio del fratello di Rosy Bella

È stata una leonessa, ha affrontato questo calvario con una forza ed una serenità inimmaginabili. Mai un attimo di scoramento, mai una lamentela” – ricorda il fratello Andrea.
“Sdrammatizzava anche di fronte alle cure invasive per non far preoccupare i figli. Ed era lei che dava coraggio e conforto a noi adulti. Se ne è andata con il sorriso nonostante tutto. Nonostante in questi quattro anni la malattia non le abbia mai concesso una tregua. È stata un grande esempio per chiunque l’abbia conosciuta mentre lottava per vincere la sua battaglia. Il fratello di Rosy Bella ha poi voluto ringraziare tutto il personale medico dell’ospedale di Loreto e tutte le persone che hanno ricordato la donna scomparsa a soli 36 anni. Rosy lascia i figli Ilaria e Nicolas, la mamma Antonella, il papà Mario, i fratelli Andrea e Denny. La camera ardente è stata allestita nella casa del commiato di via Bramante. I funerali si svolgono lunedì alle 15 in Collegiata, dopodiché la salma sarà cremata e le ceneri disperse in mare.

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