Il pornodivo ha chiesto di rendere pubblici il nome e l’intervista integrale. Ma la donna parla di rovesciamento di colpe

La giornalista che ha denunciato Rocco Siffredi per molestie sessuali durante un’intervista ha raccontato la sua versione dei fatti. Secondo la giornalista, Siffredi avrebbe avuto approcci inappropriati e fatto commenti offensivi sulla sua vita sessuale.

La giornalista, intervistata dal Corriere della Sera, ha affermato che Siffredi non si rende conto della gravità delle sue parole e ha addirittura chiesto che il suo nome fosse reso pubblico. «Sa di aver sbagliato e sa di rischiare, per questo prova a rovesciare la cosa su di me». La tensione è aumentata quando Siffredi ha chiesto alla giornalista di rendere pubblica l’intera conversazione avuta durante l’intervista. La giornalista ha risposto che aveva già consegnato tutto il materiale, compresa la chat e le modifiche richieste dall’attore al testo dell’intervista, alla polizia.

Rocco Siffredi denunciato per molestie sessuali, parla la giornalista coinvolta

Siffredi ha definito l’intervista “irrituale” perché la giornalista avrebbe parlato della sua sfera intima e personale. Tuttavia, la giornalista ha respinto queste affermazioni, dicendo: “Non è proprio il mio tipo e né potrei andare mai con uno con la sua storia”.

Riguardo alla “stretta” che avrebbe scatenato una reazione in Siffredi, la giornalista spiega: “Ci siamo fatti una foto assieme a fine intervista come capita spesso con personaggi famosi e l’ho anche postata sui miei social. Poi ci siamo salutati con due baci sulle guance e questo è tutto, non so come può aver frainteso”.

La giornalista sostiene che la questione centrale della disputa riguarda la sua professionalità e integrità. Non accetta che venga messo in dubbio il suo lavoro e la sua professionalità. La situazione è degenerata quando Siffredi ha richiesto la rimozione di alcune sue dichiarazioni riguardanti l’attore Alessandro Borghi, che lo interpreta nella serie, dall’intervista. Nonostante la giornalista abbia acconsentito a questa modifica, Siffredi non sarebbe stato soddisfatto e avrebbe iniziato a insultarla. «Da lì è trasceso con insulti e valutazioni pesantissime sul mio conto che mi hanno messo ansia e agitazione anche per il tono usato».

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