Un terribile attentato è avvenuto nel pomeriggio di venerdì 22 marzo a Mosca, in Russia. Secondo le prime informazioni al riguardo un commando armato ha fatto irruzione al Crocus City Hall, la più grande sala concerti di Mosca. Ancora incerto il numero delle vittime ma si parla di circa 40 morti e 100 feriti.

La ricostruzione della strage

Sarebbe una vera e propria strage quella avvenuta in una sala concerti in Russia. Il bilancio dell’attentato in Russia, a Mosca sarebbe di 40 morti e 100 feriti. Secondo canali russi, sarebbero stati in 5 a prendere d’assalto la sala concerti e 4 di essi sono riusciti a fuggire. Gli attentatori avrebbero anche dato alle fiamme la struttura e l’agenzia Ria Novisti, infatti, ha condiviso immagini dell’incendio. Nonostante l’intervento dei soccorsi, sarebbero ancora moltissime le persone in trappola nella struttura.

Potrebbe interessarti anche: “Ho il cancro”: Kate Middleton rompe il silenzio e appare in un video. Shock in Gran Bretagna

Attentato a Mosca, in Russia: l’Ucraina nega ogni coinvolgimento

La portavoce del ministro degli esteri russo, Maria Zakharova è stata tra le prime a commentare l’attentato di Mosca, definendolo “un attacco terroristico”. Intanto, il “Corpo dei Volontari Russi”, organizzazione paramilitare russa che combatte a fianco alle forze armate ucraine, ha negato qualsiasi coinvolgimento con quanto accaduto. Anche il ministero della Difesa dell’Ucraina ha commentato l’attentato, definendolo: “una provocazione da parte del regime di Putin. Si tratta di una provocazione deliberata da parte dei servizi speciali di Putin, dalla quale la comunità internazionale aveva messo in guardia. Il tiranno del Cremlino ha iniziato la sua carriera con questo e vuole finirla con gli stessi crimini contro i suoi stessi cittadini”.

Continua a leggere su Chronist.it