Due adolescenti di 15 anni hanno rapito e torturato un 50enne per divertirsi e poi hanno preteso da lui 5mila euro per lasciarlo andare

Un uomo è stato rapito e torturato per 12 ore in un casolare abbandonato di Rivoli da due adolescenti che volevano solo divertirsi. L’uomo, un senzatetto di 50 anni, era spesso preso di mira dai due 15enni che lo mortificavano picchiandolo continuamente. Una volontaria che si occupa di una colonia felina nei dintorni dello stabile abbandonato ha raccontato a La Repubblica che l’uomo avrebbe smesso di dormire nella cascina per paura di ulteriori incursioni dei due minorenni. “Li aveva denunciati diverse volte ma sono sempre tornati.” Ha riferito la donna. “Da quando quei ragazzi lo venivano a picchiare, ha smesso di dormire qui. Non so dove andasse. Rientrava ogni mattina con la navetta, da chissà dove. Li ha denunciati due volte. Ma sono sempre tornati. Solo che questa volta forse lo hanno ammazzato.”

I due adolescenti sono conosciuti in zona per essere sadici e violenti. Secondo molti picchiano per noia e, allo stesso tempo, divertimento. Stando alle indagini in corso, avrebbero sequestrato per due giorni il senzatetto che è stato poi ritrovato solo lo scorso lunedì. In quelle terribili ore i due hanno massacrato il povero 50enne legandolo con un gancio in una stalla. E lasciandolo appeso per una notte intera. Dopodiché, il mattino seguente, è stato trascinato in banca dove i due ragazzini lo avrebbero minacciato ulteriormente pretendendo da lui 5mila euro. Da prelevare in più occasioni, senza, tra l’altro, farsi alcun problema di essere ripresi e denunciati. “Non ti lasciamo andare finché non ci darai cinquemila euro. Sappiamo che hai i soldi, dicci dove li tieni.”

Fermati i due adolescenti

I due minorenni davanti alle forze dell’ordine di Rivoli si sono messi a ridere. “Dobbiamo farlo per sdrammatizzare”, avrebbero detto. Sembrerebbe infatti che malmenassero l’uomo, costantemente da dicembre, non per una ragione economica ma puramente per gioco e crudeltà.

Ad avvertire le autorità è stata, dunque, l’impiegata della banca dove è stato condotto l’uomo, che aveva sul volto le prove delle torture dei due adolescenti. Così, sono giunti sul posto i carabinieri di Rivoli che hanno fermato subito i due giovani criminali e li hanno condotti in caserma. “Sono sempre loro.” Avrebbe dichiarato ai militari il senzatetto, ricoverato al pronto soccorso. “Aspettano che io torni la mattina per picchiarmi.”

Sempre secondo le indagini, i due avrebbero lasciato legato il 50enne per tutta la notte per poi andare al pub e restarci fino alle 5 di mattina.

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