Gian Battista Maestri è il papà di Mattia, il bimbo che nel 2017 a causa di un pezzo di formaggio finì in stato vegetativo. Dopo la notizia del rinvio a giudizio per lesioni e rifiuto d’atti d’ufficio della pediatra dell’ospedale Santa Chiara di Trento, l’uomo è tornato a ripercorrere quei dolorosi momenti in cui ha perso per sempre suo figlio.

La ricostruzione della tragedia

Era il 5 giugno del 2017 quando Mattia, a 4 anni, mangia un pezzo di formaggio prodotto dal caseificio sociale di Coredo e a causa della contaminazione con l’escherichia coli, contare la Seu. Gian Battista, il papà del bimbo in stato vegetativo racconta. “Mio figlio dopo aver mangiato il formaggio si è sentito subito male, siamo corsi prima all’ospedale di Cles poi a Trento. Al pronto soccorso pediatrico, la dottoressa che lo visitava ha chiesto un consulto alla pediatra, che però le ha risposto: non adesso, sono stanca è tutto il giorno che corro. L’abbiamo sentita noi”.

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La rabbia del papà di Mattia, il bimbo in stato vegetativo

Il bimbo, dunque, è stato operato d’appendicite, anche se il problema era ben altro. “Se la pediatra l’avesse visitato, almeno non l’avrebbero operato e magari non sarebbe peggiorato”, racconta l’uomo. Il piccolo invece, subito dopo entrò in coma e da quel momento giace in stato vegetativo.

Dal 2017 la vita del papà e della mamma del bimbo in stato vegetativo è totalmente cambiata. “Mia moglie si è licenziata e da quel momento lo gestisce giorno e notte: 47 farmaci al giorno, uno ogni ora e mezza. Per mio figlio non c’è più niente da fare, è sempre più grave. L’ultimo ricovero è stato due settimane fa, la malattia non si ferma ma vorremmo che fosse rispettato. Da sette anni la nostra vita è un inferno, da quando nostro figlio è in stato vegetativo, ma continuiamo a combattere perché tragedie simili non devono ripetersi. Certo, c’è molta rabbia verso la dottoressa. Quei tre giorni sono stati importanti, ma la colpa principale rimane del caseificio. Se mio figlio non avesse mangiato quel formaggio starebbe bene”.

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