Nella giornata di martedì 19 marzo, dopo un’agonia durata 3 giorni, il direttore generale della Fiorentina, Joe Barone, è morto a 57 anni. Il dirigente viola poco prima della partita tra Atalanta e Fiorentina dello scorso 17 marzo era stato colpito da un malore e trasportato d’urgenza all’ospedale San Raffaele di Milano dov’era stato ricoverato al cuore. Nonostante i medici abbiano fatto tutto il possibile, le condizioni del 57enne però, sono sembrate fin da subito gravissime e con il passare dei giorni sono precipitate ulteriormente fino al decesso di martedì 19 marzo.

La vita e la carriera di Joe Barone, morto a 57 anni

Nato a Pozzallo, in Sicilia, Joe Barone, morto a 57 anni si era trasferito a 8 anni negli Stati Uniti. Circa 5 anni fa, però, in seguito all’incontro con Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, l’uomo ha fatto ritorno in Italia. Alle redini della società calcistica di Firenze ha ottenuto una crescita costate che ha portato la squadra a giocare la finale di Coppa Italia e la finale di Conferenze League. Domenica scorsa era al seguito della squadra quando ha accusato un malore, che non gli ha impedito di contattare il direttore sportivo Pradé. Trasportato d’urgenza in ospedale nonostante l’operazione al cuore, Barone è stato tenuto in vita dalle macchine per 3 giorni, ma alla fine è deceduto.

Potrebbe interessarti anche: Dona un rene al figlio 20enne nel giorno della festa del papà

Il comunicato della Fiorentina

Ad annunciare la morte del dt Joe Barone è stato il club viola stesso. “Con un dolore profondo e immensa tristezza la Fiorentina oggi perde un suo punto di riferimento. Una figura che ha segnato la storia recente del Club e che non sarà mai dimenticata. Il Direttore Generale Giuseppe Barone, dopo il malore occorso domenica, è venuto a mancare oggi presso l’ospedale “San Raffaele” di Milano“.

Rocco Commisso, la sua famiglia e tutta la Fiorentina sono distrutti per la terribile perdita. Joe Barone che ha offerto la sua grande professionalità, il suo cuore e la sua passione per questi colori. Di un amico disponibile e sempre vicino in tutti i momenti, sia quelli più felici e, soprattutto, quelli più difficili. Tutto il mondo viola si stringe in un abbraccio commosso alla moglie Camilla, ai suoi figli e a tutta la famiglia Barone in questo momento di enorme sconforto”.

Continua a leggere su Chronist.it