Nella mattinata di sabato 16 marzo in un garage di Secondigliano sono stati rinvenuti morti 2 ragazzi di 21 e 24 anni. I 2 erano all’interno di una Fiat Panda rossa, trovata ancora in moto mentre i 2 erano senza vita all’interno. Dopo le prime supposizioni, le autorità hanno rivelato che i 2 sarebbero morti intossicati dai fumi dell’auto dopo essersi addormentati.

La ricostruzione della tragedia

I 2 ragazzi morti nell’auto sarebbero Enzo Nocerino di 24 anni e Vida Shahvalad di 21. I 2, secondo le prime informazioni al riguardo, potrebbero essersi appartati per fare pace in seguito a una lite. Giunti nel parcheggio di Secondogliano, forse per scaldarsi, o magari per ascoltare la musica, avrebbero lasciato l’auto accesa che a causa delle esalazioni tossiche dei gas di scarico li ha uccisi. A rinvenire i corpi seminudi dei 2 ragazzi, con ancora l’auto accesa, sarebbe stato il padre del 24enne, che a causa del rumore di un’auto in moto ha aperto la porta del garage. Ancora sotto shock, dopo aver allertato le forze dell’ordine ha più volte chiesto di poter vedere suo figlio. “Fatemelo vedere, voglio vederlo e salutarlo l’ultima colta prima che lo portiate via”.

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Ragazzi morti a 21 e 24 anni: il cordiglio delle autorità

I 2 ragazzi di 24 e 21 anni, dunque, sarebbero morti a causa delle esalazioni del monossido di carbonio. Ascoltato riguardo alla tragedia, il consigliere comunale Pasquale Esposito ha espresso le sue condoglianze per la tragica fine dei 2 ragazzi. “Conosco bene il papà e la famiglia, sono onesti lavoratori e il figlio era un ragazzo perbene. Attendiamo l’esito delle indagini, ma mi ha sconvolto sia accaduto a poche centinaia di metri da casa mia. Sono corso subito attirato dal caos delle ambulanze. Una comunità scossa, è triste vedere due vite finire in quel modo”.

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