Durante la sparatoria avvenuta a Frosinone, un ventenne è morto, mentre altre tre persone sono rimaste ferite.

Il timore di un confronto armato tra gruppi rivali sembra essere stato il motivo dietro l’episodio di violenza che ha sconvolto la serata di ieri, 9 marzo, a Frosinone, con uno scontro a fuoco che ha avuto luogo nel cuore della città. Le conseguenze sono state gravi, con una vittima e tre feriti. Le autorità hanno già preso una persona in custodia. Un giovane albanese di 23 anni è stato identificato come il presunto autore degli spari, secondo quanto sostengono gli inquirenti. La Procura gli imputa i gravissimi reati di “omicidio premeditato” e “triplice tentato omicidio”. Le autorità hanno anche individuato gli altri tre individui che erano in sua compagnia al momento dell’aggressione e attualmente sono in fuga.

Le vittime dell’aggressione sono state anch’esse identificate: la persona deceduta aveva 27 anni, mentre i feriti hanno un’età compresa tra i 25 e i 21 anni. Uno dei feriti è stato ricoverato in condizioni critiche presso la Rianimazione dell’Ospedale Umberto I, uno presso il San Camillo di Roma e gli altri due a Frosinone. Per ciò che riguarda il movente, le forze dell’ordine stanno indagando per venire a capo della situazione.

Sparatoria a Frosinone, un morto: l’episodio

Secondo quanto riportato da FrosinoneToday, l’evento si è verificato alle 18 circa di ieri, sabato 9 marzo presso lo Shake Bar, situato lungo la via centrale Aldo Moro. La situazione ha generato panico tra i presenti, che si sono trovati ad essere testimoni della sparatoria, cercando rifugio in portoni e negozi.

Dopo le prime ricostruzioni effettuate dalle forze dell’ordine, pare che quattro giovani fossero seduti al bar quando, ad un certo punto, sono stati avvicinati da alcune persone a bordo di un’auto, una Lancia Y. Dopo una discussione, è scoppiata la sparatoria. Uno dei presenti è morto sul posto, mentre un altro è rimasto gravemente ferito e altri due hanno riportato lesioni meno gravi. Gli aggressori si sono poi dati alla fuga, abbandonando l’auto noleggiata poco dopo l’incidente. La vittima, un giovane di 22 anni, è stata colpita mortalmente da un proiettile al collo.

Le parole del sindaco, Riccardo Mastrangeli

Il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli, ha espresso il suo sgomento riguardo all’accaduto, definendo la sparatoria in pieno centro una situazione assurda e scioccante. Ha sottolineato la grande paura provata dalle persone presenti in strada in quel momento, considerando che era sabato sera, l’ora dell’aperitivo:

“Sono sconvolto. Una sparatoria del genere, in pieno centro, è una cosa assurda, siamo sotto choc. C’è stata molta paura tra la gente che in quel momento era in strada: è sabato sera ed era l’ora dell’aperitivo”.

Le indagini

La polizia sta conducendo un’indagine approfondita su un presunto scontro tra due fazioni albanesi, motivato dalla rivalità per il controllo delle attività di spaccio e prostituzione. Questo sarebbe lo scenario delineato, dopo le recenti azioni di contrasto messe in atto da parte delle forze dell’ordine. Ad ogni modo, le registrazioni delle telecamere di sicurezza installate lungo la zona interessata, potrebbero rivelarsi fondamentali per le indagini in corso. Infatti, l’assessore all’innovazione tecnologica, Alessandra Sardellitti, ha confermato che tutte le registrazioni disponibili sono state trasferite alle autorità competenti. Intanto, una persona è stata portata in questura per ulteriori interrogatori, mentre la sua implicazione nell’incidente è oggetto di attenta analisi da parte degli investigatori. Il prefetto Ernesto Liguori ha convocato una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza per discutere la situazione e prendere eventuali misure preventive.

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