Nel corso del processo per l’omicidio di Giulia Tramontano è stato mostrato il video della festa per il nascituro, Thiago: durante la visione Impagnatiello scoppia a piangere

Il video mostrato nel corso del processo per l’omicidio di Giulia Tramontano per mano di Alessandro Impagnatiello, mostra l’interno familiare durante il gender reveal o babyshower, ovvero la festa per scoprire il sesso del nascituro. Il filmato risale al 17 marzo dello scorso anno e nella casa di Giulia e Alessandro a Senago l’emozione è alle stelle. Con i palloncini rosa e azzurri in tutto l’ambiente e i cori festosi dei familiari divisi in due allegre fazioni. Si vede chiaramente una commossa Giulia gestire la situazione e muoversi per il salotto. Proprio in quella stessa stanza la donna verrà uccisa con 37 coltellate dal suo compagno Alessandro. Al settimo mese di gravidanza.

Al momento del babyshower i due non avevano ancora deciso il nome del bambino, che sarebbe stato poi Thiago. In quel periodo, tuttavia, come accertato da Procura e carabinieri, Impagnatiello stava già avvelenando Giulia. Da tre mesi. E il 30enne barman aveva già ordinato la confezione di cloroformio e il veleno per topi per uccidere lei e il suo bambino. Proprio il nascituro che stavano festeggiando nel video.

Per la prima volta, in più di tre ore di udienza, l’imputato, Alessandro Impagnatiello, alza lo sguardo verso lo schermo in aula. Guarda attentamente il video. Poi scoppia in lacrime. Mentre ascolta i canti festosi dei parenti presenti alla festa: grandi e piccini a festeggiare l’arrivo di Thiago, nella sala da pranzo. Quella stessa stanza in cui avverrà il macabro delitto.

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