Allegra, 23enne italo americana, è stata l’amante di Alessandro Impagnatiello fino a quando il barman 30enne ha ucciso Giulia Tramontano, la sua fidanzata al settimo mese di gravidanza. La giovane, per mesi è stata vittima delle bugie di Impagnatiello. Poi, passo dopo passo ha scoperto la doppia vita del killer, tanto da incontrarsi con Giulia e offrirsi di aiutarla. La 23enne, in quanto informata sui fatti, nella mattinata di giovedì 7 marzo è stata ascoltata nel processo a Impagnatiello.

Le parole dell’amante di Alessandro Impagnatiello

Davanti ai giudici, la 23enne ex amante di Impagnatiello ha rivelato di come ha cercato di mettersi in contatto con Giulia e delle bugie di Impagnatiello. “Volevo aiutare Giulia, darle qualcosa di concreto per farle capire cosa stesse succedendo”.

Addirittura, aggiunge la donna, Impagnatiello aveva contraffatto un test del dna per dimostrare ad Allegra di non essere il padre del bambino di Giulia. “Ha detto che non era il padre e che aveva fatto il test del Dna. Gli ho chiesto di farmelo vedere e gli ho creduto. Mi aveva detto che Giulia era sola e che non stava bene, che aveva provato a farsi del male. Poi quando sono andata in vacanza a maggio, lui mi ha prestato il suo tablet e ho trovato il file del test del Dna. Ho trovato le immagini per creare il documento. Ho visto anche il file per fare il documento”.

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La chiacchierata con Giulia

L’ex amante di Alessandro Impagnatiello, però, ha scelto di continuare a raccogliere prove per non consentirgli di raccontare altre bugie. Quando la pm ha chiesto alla 23enne della sua relazione con il barman, della gravidanza e della successiva decisone di abortire, la giovane ha avuto un momento di cedimento ed è scoppiata in lacrime.

La testimonianza, infine, si è conclusa con l’incontro tra la 23enne e Giulia. Sarebbe stata proprio “l’amante” a voler incontrare la 29enne incinta. La chiacchierata tra le 2 avvenne a poche ore dalla tragica fine di Tramontano. Le 2, infatti, dopo poco chiarirono di essere state entrambe manipolate da Impagnatiello. Allegra, inoltre, ha affermato che Giulia aveva anche chiamato Impagnatiello. “Gli disse che era in mia compagnia e di raggiungerci. Lui, invece, non lo fece. Io e Giulia siamo rimaste a parlare fino alle 18:45. Entrambe ci siamo confidate e convenuto che Alessandro avesse mentito a entrambe. Infine, Giulia mi ha detto che sarebbe rientrata a casa di Alessandro”. Dove il barman l’ha poi uccisa con 37 coltellate.

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