Il ritrovamento da parte di un turista tedesco che camminava sulla spiaggia di Capaccio Paestum: i resti ossei di una gamba, una tibia maschile, ancora con la scarpa

Quella del turista tedesco sulla spiaggia di Licinella a Capaccio Paestum doveva essere una passeggiata piacevole, domenica mattina 3 marzo, e mai si sarebbe immaginato che quel mare distensivo e incantevole avrebbe portato sulla battigia, spinti dalle onde, dei resti umani: una gamba, una tibia maschile ancora con la scarpa ben allacciata alla caviglia e piuttosto ben conservata. Tra l’altro, alla luce del giorno in una spiaggia pubblica e alla vista di tutti i passanti.

Il villeggiante era sulla riva con il suo cane quando improvvisamente si sono imbattuti nello scioccante ritrovamento. Probabilmente il quadrupede si è avvicinato prima del padrone ai resti. Immediatamente l’uomo ha contattato le forze dell’ordine. Sul posto sono giunti i carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo che hanno chiuso momentaneamente la zona e avvisato il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno. Quest’ultimo ha fatto prendere in custodia i resti per analizzarli aprendo inoltre un fascicolo di indagine. Dai primi riscontri parte della tibia ritrovata pare probabilmente di un soggetto maschile. Tenendo anche conto del tipo di calzino e delle scarpe.

Le indagini verranno coordinate dalla Compagnia di Agropoli, agli ordini del capitano Giuseppe Colella. Bisognerà attendere le prossime ore per il riscontro sugli esami di rito per cercare di identificare il DNA della vittima che permetterà almeno di risalire precisamente al sesso e all’età. In seguito si dovrà cercare di capire coma mai una tibia umana e un piede, ancora con la scarpa da ginnastica legata saldamente alla caviglia, sia finita sulla battigia. È probabile, inoltre, che i resti ossei provengano dal mare, in questi giorni parecchio mosso a causa delle cattive condizioni meteorologiche.

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