Dopo interminabili ore di angoscia, il giovane è stato salvato dagli agenti di polizia

44 ore di terrore, 44 ore di angoscia, quasi due giorni di paura per il ragazzo di 23 anni che, per tutto questo tempo, è rimasto sul balcone del suo appartamento in un palazzo di piazza dello Spirito Santo a Pescara, minacciando di farla finita.
Intorno alle ore 10 di questa mattina, venerdì 1 marzo, gli agenti della polizia sono riusciti a fermare l’azione del giovane e a recuperarlo. In base alle prime informazioni, i poliziotti si sarebbero calati dall’alto riuscendo a bloccare il 23enne ormai stremato dopo quasi due giorni. Messo in sicurezza, il ragazzo è stato prontamente accompagnato in ospedale con un’ambulanza del 118.

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Pescara, ragazzo minaccia di gettarsi dal balcone: salvati anche un cane e alcuni gatti

Dalle prime informazioni trapelate, pare che il ragazzo avesse effettuato il cambio di sesso anagrafico. Il 23enne era salito sulla ringhiera del balcone che si affaccia su via Latina intorno alle 14:30 di ieri, 28 febbraio. Per poi passare al balcone che dà su via Rieti.
Sotto al balcone, i vigili del fuoco avevano posizionato due gonfiabili in caso di caduta, fosse anche accidentale, dopo il passare di molte ore. Dall’appartamento i volontari hanno anche recuperato anche il cane, una femmina di nome Axel, e alcuni gatti. 

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