Douglas Carolo e Michele Caglioni, 20 e 21 anni, sono stati arrestati con l’accusa di omicidio: l’ipotesi è un tentato furto finito male

Svolta nelle indagini sull’omicidio di Andrea Bossi: sarebbe stato ucciso da due amici durante un festino. Due giovani di vent’anni, Douglas Carolo e Michele Caglioni, sono stati arrestati in relazione all’omicidio del giovane, 26 anni, avvenuto il 26 gennaio nella sua abitazione a Cairate, in provincia di Varese. Secondo le ipotesi dei magistrati, il movente sarebbe economico.

I carabinieri hanno così arrestato Carolo, 20 anni, di Samarate, e Caglioni, 21, di Cassano Magnago, entrambi senza lavoro e con una passione per la musica. L’operazione a cura del Nucleo investigativo di Varese e della Sezione operativa della Compagnia di Busto Arsizio. Da ieri sono in carcere con l’accusa di omicidio. Gli sviluppi delle indagini determineranno se c’è stata premeditazione.

Svolta nelle indagini: Andrea Bossi ucciso dagli amici

È stato il padre Tino Bossi a trovare il corpo di Andrea con una coltellata al collo. Il lavoro dei carabinieri di Varese ha permesso di ricostruire i movimenti dei due ragazzi attraverso i dati dei tabulati telefonici e le registrazioni delle telecamere di sicurezza. Un coltello da cucina, mai ritrovato, potrebbe essere l’arma del delitto.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, quella sera, nel monolocale di Andrea, i tre amici avevano organizzato un festino. Tra loro, si dedurrebbe da chat e messaggi, ci sarebbe stato un rapporto anche sentimentale. Quella sera, forse era girato stupefacente, forse troppi alcolici. I due, nello scenario immaginato, potrebbero aver pensato di fare man bassa di nascosto. Bossi, in ciabatte, tuta e maglietta, il vestiario con cui andava a letto, si era accorto di qualcosa e aveva chiesto conto. Per evitare che urlasse o telefonasse alle forze dell’ordine, uno dei ragazzi l’aveva colpito col primo strumento disponibile, il coltello da cucina.

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