L’uomo, un infermiere di 58 anni, è stato ucciso con coltellate alla schiena, ieri sera, 27 febbraio, in un’abitazione di corso XXVI Aprile a Vercelli

Tragico delitto ieri, 27 febbraio, a Vercelli dove un uomo di 58 anni è stato ucciso a coltellate dopo una lite. La vittima, Tiziano Colombi, è stato colpito alla schiena una decina di volte in un’abitazione di corso XXVI Aprile. Tutti i sospetti, al momento, si concentrano sulla sua compagna. La donna in questione, Rosa Comito, di 52 anni, è stata fermata dagli agenti di polizia che l’hanno interrogato per tutta la notte. Cercando di ricostruire il delitto, passo per passo.

Secondo le testimonianze dei vicini la vittima, un infermiere del reparto di Cardiologia dell’Ospedale Sant’Andrea di Vercelli, non viveva presso la casa popolare in cui è avvenuto il delitto. Abitando in provincia, andava tutti i giorni a trovare la compagna. Pare, dunque, che avrebbero iniziato un violento alterco in serata, intorno alle 19:30. Dalle dichiarazioni di alcuni vicini, i due non avevano mai avuto una discussione tanto accesa.

Al termine della lite lei avrebbe afferrato un coltello da cucina colpendolo più volte dietro la schiena, fino ad ucciderlo. E sarebbe stata la stessa compagna in seguito a contattare i soccorsi. Visto che anche la donna avrebbe riportato ferite sulle mani, si sta cercando di capire in che modo sia scaturita la colluttazione tra i due. La 52enne, residente al secondo piano del piccolo condominio della cittadina piemontese, è stata portata in ospedale per accertamenti. In seguito ha raccontato la sua versione dell’accaduto agli agenti che si occupano del caso. Per il momento risulta in stato di fermo e verrà ascoltata nella giornata di oggi, 28 febbraio, dal pm Maria Serena Iozzo.

Continua a leggere su Chronist.it