La famiglia di Michele, il giovane di 14 anni che lamentava mal di testa e vomito, morto all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, ha sporto denuncia ai carabinieri

Michele A. è morto a soli 14 anni all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore nella notte tra domenica e lunedì. Originario di Sarno, il giovane, che lamentava mal di testa e conati di vomito, era stato ricoverato per accertamenti e poi dimesso dall’ospedale Martiri del Villa Malta di Sarno. Si ipotizzava per lui un problema alle vie urinarie. Poi, però, il suo quadro clinico si è aggravato rendendo necessario il ricovero all’ospedale nocerino per esami più approfonditi.

Per Michele, tuttavia, non c’è stato nulla da fare. Dopo un peggioramento improvviso il suo cuore si è fermato all’Umberto I di Nocera Inferiore. Il genitori del 14enne hanno sporto una formale denuncia ai carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore che hanno provveduto a sequestrare le cartelle cliniche in entrambi i nosocomi campani.

La salma del giovane si trova ora nell’obitorio dell’ospedale nocerino e sarà l’autopsia a chiarire le cause del suo inspiegabile decesso. Nel frattempo l’intera comunità di Sarno è stravolta. Specialmente perché papà Francesco, mamma Luisa e l’intera sua famiglia di Michele sono molto conosciuti e rispettati in città. “Noi non sappiamo spiegarci cosa sia accaduto in questi giorni.” Riferisce un cugino del 14enne. “Da un malore, aveva dei dolori, poi è precipitato tutto, per ora senza alcuna spiegazione. È stato trasferito da un ospedale all’altro. Quando ho avuto la notizia mi sono sentito male. Penso ai genitori, allo strazio di una cosa inimmaginabile. Non so come faranno ad andare avanti con tanto dolore, ma hanno un’altra bambina e devono trovare la forza. Noi tutti vogliamo la verità. Bisogna capire ed accertare cosa sia successo. Cosa abbia ucciso Michele. Se ci sono responsabilità devono venire fuori e Michele deve avere giustizia, per sé e per tutti gli altri”.

Sulla tragedia si è espressa anche la sindaca di Sarno, Eutilia Viscardi. “Un giovane figlio della nostra città ed una tragedia rispetto alla quale non ci sono parole. Siano tutti accanto ai familiari ed agli amici. Siano accanto alla scuola, ai compagni che vedranno un banco vuoto e sarà difficile.”

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