I proprietari dei cani sono stati rintracciati e sono sconvolti per l’accaduto. Da chiarire come gli animali siano riusciti a scappare

Ieri mattina, domenica 11 febbraio, a Manziana, vicino Roma, un 39enne è stato trovato morto nel bosco cittadino. Sbranato da 3 rottweiler, la vittima era Paolo Pasqualini. L’uomo, vestito da jogging, presentava profonde lesioni sul corpo e sul volto, causate dai morsi dei cani.

Pasqualini, impiegato in un supermercato a Roma e studente di scienze motorie, avrebbe cercato invano di difendersi, come dimostrano le numerose ferite alle braccia. Dopo l’incidente, è iniziata la ricerca dei rottweiler che, dopo aver ucciso l’uomo, erano liberi nell’area verde.

I carabinieri di Manziana, i forestali, i guardiaparco e i veterinari hanno partecipato alle ricerche. Dopo due ore, i tre rottweiler sono stati catturati e sedati. Secondo i carabinieri, i cani sono fuggiti da una casa vicina al luogo dell’aggressione.

Paolo Pasqualini sbranato da 3 rottweiler: “Ci vuole un patentino per i cani”

I proprietari dei cani sono stati rintracciati e sono sconvolti per l’accaduto. È ancora da chiarire come gli animali siano riusciti a uscire dall’abitazione. La coppia potrebbe rischiare un’accusa di omessa custodia o di omicidio colposo. Gli investigatori stanno ascoltando alcuni testimoni presenti nel parco al momento dell’incidente.

Un allevatore ha sentito gridare aiuto ed è intervenuto, cercando di allontanare i rottweiler prima urlando e poi con un bastone. È riuscito a rifugiarsi in un veicolo e ha chiamato i soccorsi.

Il sindaco di Manziana, Alessio Telloni, è stato tra i primi ad arrivare sul luogo della tragedia. La cittadina è sotto shock. Pasqualini, dipendente di un’attività commerciale della zona, era conosciuto da molti e solitamente faceva jogging in quel bosco, vicino casa. Su Facebook, gli abitanti di Manziana esprimono la loro costernazione: “Siamo senza parole, è una tragedia enorme”. Alcuni sottolineano: “Ci vuole un patentino per i cani”.

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