Il bambino di 10 anni ha avuto un malore improvviso mentre era in casa, a Lucca, davanti i suoi genitori andando in arresto cardiaco. Sono stati inutili i tentativi di rianimarlo

Un bambino di 10 anni a Lucca è andato in arresto cardiaco sotto gli occhi inermi dei genitori, si è accasciato a terra ed è morto. È accaduto nella loro abitazione venerdì pomeriggio a Nozzano Castello, in provincia di Lucca. Disperata la chiamata al 118 da parte del padre che ha tentato di rianimarlo seguendo le indicazioni dei sanitari al telefono, nell’attesa che arrivassero i soccorritori. Per Mattia D’Arrigo non c’è stato nulla da fare, nonostante il trasporto disperato in elisoccorso. Nonostante tutti i tentativi di salvarlo.

Era stato il papà Roberto, dunque, a chiamare disperato il 118 qualche istante dopo che il piccolo ha avuto il malore improvviso. Erano circa le 14:30. Malgrado fosse sotto choc, tuttavia, l’uomo ha eseguito sul piccolo tutti suggerimenti forniti dall’operatore al telefono. Poi dopo qualche minuto sono giunti i soccorsi in loco, con le squadre mediche e l’elicottero. Purtroppo il cuore di Mattia si è fermato pochi minuti dopo l’arrivo all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.

Il bambino da tempo lottavo contro una malattia invalidante e frequentava le scuole elementari di Nozzano Castello la cui comunità ha subito un enorme perdita. L’intero paese, infatti, è ancora incredulo a seguito della vicenda. La famiglia di Mattia, inoltre, è molto rispettata. Il nonno della piccola vittima è presidente della “Filarmonica Giacomo Puccini” del paese, mentre lo zio Nicola è il Maestro dell’orchestra.

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