Nel doppio cocktail “pagati al prezzo di uno” c’era la droga dello stupro: la vacanza da incubo alle Bahamas per due madri, abusate sessualmente da due addetti allo staff del resort

Orrore durante una vacanza alle Bahamas per due mamme: non immaginavano che quel drink offerto dallo staff del resort contenesse la temutissima droga dello stupro. Tutto è successo in un contesto di sole, mare e relax. Le vittime provengono dal Kentucky e sono Amber e Dongayla, amiche da sempre, mamme e mogli, che hanno scelto di condividere giornate di vacanza all’insegna del relax.

La ricostruzione choc delle due mamme

A raccontare i tragici fatti sono le stesse vittime, fin dove la memoria glielo ha permesso. Tuttavia, una delle due è riuscita a tornare in sé durante la violenza sessuale e ad accorgersi di cosa stesse accadendo. Tutto è cominciato intorno a mezzogiorno, ora locale. Non hanno neanche avuto il tempo di metabolizzare il fatto di essere in vacanza che si sono subito ritrovate nell’orrore. Infatti, una volta scese dalla Carnival Cruise, la nave con la quale avevano raggiunto la meta turistica, sono state informate dal resort che vi era una promozione la quale permetteva di ottenere due drink al prezzo di uno.

Dunque, quale migliore occasione per inaugurare giorni di relax? Dopo aver sorseggiato i cocktail, entrambe hanno perso la lucidità, come testimoniano i filmati inviati alle rispettive famiglie (fonte NewsNation). Prima di crollare, entrambe avevano deciso di raccogliere delle conchiglie come souvenir in vista del rientro in casa. Ed è a quel punto che un addetto del resort si è proposto di accompagnarle in una zona “dove ce ne sono di più belle”. Amber Shearer ha aperto gli occhi dopo il buio e ha riconosciuto l’uomo dello staff che abusava sessualmente di lei, identificazione facilitata dalla vista della divisa indossata.

Una volta denunciati i fatti alla polizia dopo aver ripreso definitivamente conoscenza ed essere rientrate sulla nave, gli agenti hanno raggiunto Grand Bahama (l’altra tappa della crociera) e hanno raccolto le testimonianze prima di tornare nel resort e arrestare i responsabili delle violenze. Dopo gli esami tossicologici ai quali si sono sottoposte le vittime, è emerso che la ricostruzione è reale: le due mamme sono state drogate prima della violenza sessuale subita. Gli aggressori, identificati e ammanettati, sono un 40enne e un 54enne. Le indagini sono in corso e le due vittime stanno procedendo per vie legali.

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