Nella mattinata di mercoledì 31 gennaio un preside della scuola elementare “Europa Alighieri” di Taranto è stato aggredito a calci e pugni dai genitori di un’alunna. Il dirigente, intervenuto per sedare un litigio tra docenti e genitori di una bimba è stato massacrato di botte dalla coppia, tanto che ha avuto bisogno di cure mediche. L’uomo, ormai sfiduciato dai tanti episodi accaduti, è giunto alla conclusione che “bisogna vietare l’ingresso ai genitori a scuola”.
Preside aggredito dai genitori di un’alunna: il racconto
A raccontare la tragica vicenda avvenuta in una scuola di Taranto, è stato il preside stesso, selvaggiamente aggredito da una coppia di genitori. “Erano stufi di essere chiamati continuamente dalle insegnanti per il cambio degli indumenti della bimba che non aveva trattenuto la pipì – ha dichiarato il dirigente -. Io gli ho ricordato che esiste un regolamento e il padre, senza argomentare, è partito con calci e pugni”. Il preside ha poi aggiunto che mentre era esanime a terra anche la donna ha inveito su di lui. “Mentre ero a terra, non contenta, la signora ha cercato di darmi un calcio in testa”.
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La soluzione del docente: “vietare l’ingresso dei genitori a scuola”
La situazione della scuola, secondo il preside aggredito dai genitori di una bimba, è ormai totalmente fuori controllo. “Il livello di degrado e violenza a scuola aumenta sempre di più e non ci sono più freni inibitori o limiti. Tutti pretendono solo diritti senza avere idea dei doveri. I genitori fanno gli avvocati dei figli. Si deve intervenite e bisogna vietare l’ingresso ai genitori perché ora è accaduto a me ma dall’inizio dell’anno è già accaduto cinque o sei volte che genitori son arrivati a scuola e addirittura nelle aule minacciando i docenti. È intollerabile, bisogna vietare l’ingresso e chi non rispetta la regole bisogna che sia punito ma con sanzioni serie altrimenti questo stato è destinato al fallimento”.