Un 32enne della Pennsylvania ha decapitato suo padre con un machete e ha mostrato la sua testa in un video pubblicato su YouTube
Una morte orribile quella che un 32enne della Pennsylvania ha riservato a suo padre, decapitandolo con u machete e mostrando la testa in un video su YouTube. L’orrendo crimine è accaduto nella loro casa di Levittown, a due passi da Trenton. Justin Mohn, infatti, ha prima tagliato la testa di suo padre Michael di 68 anni, che lavorava come impiegato federale, l’ha infilata in un sacchetto e l’ha esposta in mondovisione. E prima che la piattaforma di condivisione si accorgesse del contenuto scioccante, il video è rimasto in rete per ben sei ore.
Nel filmato, intitolato “Mohn’s Militia – Call To Arms For American Patriots”, il 32enne si lamenta dell’ “esercito degli immigrati illegali” fatti entrare negli Stati Uniti dal presidente Joe Biden. Dunque, ha iniziato a inneggiare “una rivoluzione contro il regime” dell’attuale presidenza democratica. “Questa è la testa di Mike Mohn, un impiegato federale da oltre 20 anni e mio padre. Ora è all’inferno per l’eternità come traditore del suo Paese.” Ha affermato mostrando più volte la testa del padre.
Nel mezzo del suo totale delirio il 32enne ha anche offerto una taglia di un milione di dollari a chi sarebbe riuscito a “uccidere altri funzionari”. Tra questi il direttore dell’FBI Christopher Wray, il procuratore generale Merrick Garland e Bill Barr, ex procuratore generale.
Fermato grazie al Gps del suo smartphone
Mohn è stato fermato e arrestato nella serata di martedì 30 gennaio, localizzato grazie al Gps del suo smartphone, a due ore dalla sua abitazione. Gli agenti di polizia della cittadina di Levittown erano sulle sue tracce dal giorno prima, dopo che sua madre aveva trovato il corpo del marito nella vasca da bagno. La scena descritta dalla denuncia della polizia è raccapricciante. “C’erano pozze di sangue ovunque.” Si legge nella denuncia della polizia. All’interno della vasca sono stati ritrovati, inoltre, un machete usato per il crimine e un coltello da cucina.
Mentre la testa di suo padre Michael si trovava in un sacchetto di plastica dentro una pentola, nella camera da letto accanto al bagno. In un’altra stanza la polizia ha rinvenuto i guanti di gomma sporchi di sangue che Mohn aveva addosso durante lo scioccante video.
