Nella notte alla stazione di Chiari, in provincia di Brescia, un operaio 51enne non ha visto arrivare il treno per la fitta nebbia ed è stato travolto e ucciso

Un operaio 51enne è stato travolto e ucciso da un treno nei pressi della stazione di Chiari, in provincia di Brescia, intorno a mezzanotte. L’uomo stava lavorando a un cantiere per una ditta esterna che si occupa di manutenzione delle linee ferroviarie. In particolare, i lavori riguardavano la linea Milano-Brescia. Il 51enne è stato investito dal treno Italo Napoli-Bergamo.

Secondo le ricostruzioni pare non essersi accorto del passaggio del treno a causa della fitta nebbia presente nell’area. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Brescia e i soccorsi di Asst Franciacorta, oltre alle forze dell’ordine. Proprio nella medesima stazione, sempre a gennaio ma dello scorso anno, un ragazzo di 15 anni, Elion Shala, era stato investito e ucciso da un Eurocity.

Intanto il vicepremier Matteo Salvini esprime tutto il suo cordoglio e vicinanza ai parenti e ai colleghi della vittima. E ha fatto sapere di attendere tutti i dettagli della vicenda per far luce sulla tragica morte del 51enne. Il ministro chiarisce che “la sicurezza nei cantieri è e sarà sempre una priorità.” Quella di Chiari, infatti, è l’ennesima vittima che ha perso la vita sulle rotaie mentre lavorava. E ogni similitudine riporta sicuramente alla notte tra il 30 e il 31 agosto scorso, quando cinque operai morirono nel tragico incedente ferroviario di Brandizzo, in provincia di Torino.

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