Una terribile tragedia è avvenuta nella mattinata di domenica 21 gennaio a Fano, dove un papà ha rinvenuto suo figlio 30enne privo di vita nel letto. Riccardo Shawo, personal trainer 30enne, molto noto nella zona per il suo lavoro, presumibilmente è morto nel sonno. Ancora ignote però le cause del decesso che verranno chiarite dall’autopsia.

Riccardo Shawa deceduto nel sonno: la ricostruzione

Secondo le informazioni riguardo alla triste vicenda, il papà del 30enne dopo aver tentato più volte di mettersi in contatto telefonico con il figlio ha deciso di recarsi nella casa in cui il ragazzo abitava, per sincerarsi delle sue condizioni. Tuttavia, giunto sul posto, ha fatto la tragica scoperta. Riccardo Shawa, infatti, giaceva già morto nel suo letto. Nonostante il padre, disperato ha allertato immediatamente i soccorsi, i sanitari giunti sul posto non hanno potuto far altro che accertare il decesso del giovane. Riccardo, secondo i medici, sarebbe morto nella notte tra sabato e domenica 21 gennaio.

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Chi era il 30enne deceduto nel sonno

Sarà l’autopsia a fare chiarezza sulla morte di Riccardo Shawa, avvenuta in circostanze ancora poco chiare. Intanto però, la comunità di Fano è in lutto per il decesso del giovane. Gli Shawa, famiglia d’origini irachene, era giunta in Italia negli anni ’80. Riccardo, grande appassionato di bodybuilding, da tempo aveva trasformato la sua passione in un lavoro, aprendo una nota palestra in via Fanella. Insegnate di Thai boxe, oltre che personal trainer, il ragazzo era apprezzatissimo per la capacità di far raggiungere i risultati desiderati a tutti quelli che allenava.

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