“Io non sono colpevole” – ha dichiarato il giovane, l’unico indagato per la morte della 27enne

Dopo due anni, è stato ritrovato il corpo di Andreea Rabciuc, la 27enne scomparsa il 12 marzo 2022 dopo una serata con gli amici: secondo le indagini, la ragazza avrebbe litigato con il suo fidanzato, il 43enne Simone Gresti. Sebbene sarà necessario l’esame del DNA, il presentimento è che si tratti proprio del cadavere di Andreea, ritrovato ieri in un casolare nelle campagne di Castelplanio, provincia di Ancona.
L’unico indagato per la scomparsa della ragazza resta il fidanzato, accusato di sequestro di persona e spaccio. I capi d’imputazione a suo carico non sono cambiati ad oggi e lui si è sempre dichiarato innocente. Ieri nel casolare si è recato anche il suo avvocato difensore, Emanuele Giuliani. “Ho avvisato Simone ieri” – ha detto l’avvocato difensore Emanuele Giuliani – era incredulo, sotto choc. Addolorato. Dopotutto credeva anche lui che si fosse allontanata e che si trovasse magari all’estero, ma viva”.

Il post su Facebook e la misteriosa scomparsa

Qualche giorno prima della scomparsa di Andreea, Simone Gresti aveva pubblicato su Facebook un post con la foto di un water scrivendo: “Questo è il trono adatto a te”. Il 43enne ha aggiunto una serie di brutte parole e una frase finale dal significato, in romeno, di addio per sempre.
All’alba del 12 marzo 2022, poi, Andreea è scomparsa dopo una serata trascorsa in una roulotte, con Simone e altri due amici, in un terreno nelle campagne di Montecarotto. La 27enne avrebbe litigato con il fidanzato e si sarebbe incamminata lungo la via Montecarottese per tornare a Jesi da sola, lasciando il suo cellulare a Gresti. Da quel momento è sparita nel nulla. 
Alla trasmissione “Chi l’ha visto?”, in seguito, Gresti ha detto che il post non era riferito ad Andreea, aggiungendo: “Io non sono colpevole, io non ho fatto niente, i carabinieri mi hanno detto di non rilasciare interviste”.

La mamma di Andreea contro l’avvocato di Simone Gresti: “Stai difendendo un criminale”

Per quasi due anni la zona circostante è stata battuta da carabinieri e soccorritori, ma il corpo è stato trovato a meno di un chilometro di distanza, in un fabbricato fatiscente che si trova sullo stesso lato della strada Montecarottese lungo la quale la ragazza, secondo il racconto degli amici e del fidanzato Simone Gresti, si era allontanata a piedi. Il tutto dopo quasi due anni. Sarà l’autopsia su quel che resta del corpo di Andreea a svelare le cause del decesso.
La mamma della vittima, distrutta dal dolore, si è scagliata contro l’avvocato del 43enne.
Tu stai difendendo un criminale che ha ammazzato la mia bambina. Io sono la madre che da due anni la sta cercando, come puoi difendere il tuo cliente?“. Vedendola visibilmente provata, i carabinieri hanno fatto calmare la donna e la hanno riportata all’interno della sua automobile. 

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