Una terribile tragedia è avventa nel pomeriggio di sabato 13 gennaio in un campo Rom di Giugliano, in provincia di Napoli dove una bimba di appena 7 anni è morta folgorata. A denunciare l’accaduto e la successiva devastazione dell’ospedale in cui la vittima è stata condotta, è il deputato d’Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli.
Bimba rom muore folgorata in un campo: la ricostruzione
Secondo le informazioni al riguardo, l’incidente in cui la bimba Rom è morta, sarebbe avvenuto intorno alle 15:00 del 13 gennaio. Giunta all’ospedale San Giuliano di Giugliano, per la giovane vittima non c’era già più nulla da fare e nonostante sia stata anche intubata, i medici non hanno potuto far altro che accertarne il decesso. Dopo la comunicazione della morte della bimba, però, nel pronto soccorso è scoppiato il caos. Infatti, mentre un gruppo di circa 10 persone d’etnia Rom ha fatto irruzione nella struttura, devastando tutto, dal campo di Ponte Riccio sono partiti almeno altri 100 parenti della vittima. Giunti a bordo di pulmini nei pressi dell’ospedale, è scoppiata una vera e propria guerriglia in cui sono state distrutte delle auto della polizia.
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Le parole del deputato Borrelli
Riguardo alla morte della bimba Rom di 7 anni e all’increscioso episodio avvenuto in seguito si è espresso il deputato Borrelli, che ha denunciato l’accaduto. “Da anni chiediamo di salvare i bambini costretti a vivere nel degrado dei campi Rom, dove niente è garantito ai minori in termini di sicurezza, igiene e formazione. La piccola morta folgorata è la testimonianza di quali gravi rischi i bambini corrano in certi contesti. Il campo di Giugliano è solo uno dei tanti che insistono nell’area a Nord di Napoli. Popolati spesso da persone violente il cui stile di vita è molto volte oltre la legge. Si tratta spesso di insediamenti fuorilegge dove non esistono norme di sicurezza e i bambini sono abbandonati al degrado”.
“Mi auguro che questa sia la goccia che faccia traboccare il vaso e si arrivi presto a una soluzione definitiva. Solidarietà ai sanitari del pronto soccorso e alle forze dell’ordine. Chiediamo che sia rapidamente fatta luce sulla morte di questa bambina e su tutto ciò che è successo al Pronto Soccorso”.
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